Seconda edizione per “Re-think”, il Forum dell’Economia Circolare, il 27 e 28 ottobre all’Università Cattolica e la Triennale Milano e accessibile online per il pubblico. Tra i partecipanti, numerose startup e aziende (anche danesi e olandesi, grazie alla partnership con il consolato generale dei Paesi Bassi e l’ambasciata di Danimarca), enti di ricerca e istituzioni. Il programma, con oltre 40 speaker, può essere visionato sull’apposito sito dell’evento: Re-think Circular Economy Forum Milan 2020.
I temi trattati saranno quattro: Agri-food, Città, Materiali e Tecnologie. Temi prioritari anche nella nuova agenda UE che da pochi mesi ha lanciato all’interno del Green Deal, il Circular Economy Action Plan, piano d’azione che annuncia iniziative lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti mirando alla loro ri-progettazione, promuovendo processi di economia circolare.
“Re-think – spiega Francesco Castellano, fondatore e presidente di Tondo, organizzazione operante nel settore dell’economia circolare – accoglierà le testimonianze delle realtà più innovative nel campo dell’economia circolare, volte ad accelerare la transizione verso un sistema che ridisegni i nostri prodotti e processi per ridurre o eliminare gli scarti e le esternalità negative, e che valorizzi i residui produttivi, trasformando le sfide ambientali in opportunità strategiche”.
Martedì 27 ottobre alle 16.30 ci sarà l’apertura presso l’Università Cattolica dove si introdurranno le tematiche affrontate e ci sarà la sessione sull’Agri-food; saranno presentate e discusse le principali innovazioni circolari nella coltivazione e produzione agroalimentare insieme alle metodologie per la rigenerazione e valorizzazione degli scarti alimentari.
“Il recupero e la valorizzazione degli scarti alimentari – spiega Antonio Vaccari, head of Health, Safety and Environment di Esselunga, partner ufficiale dell’evento – deve rientrare tra le priorità strategiche di chi produce, oltre che di chi distribuisce, attraverso un’attenta pianificazione degli ordini, riducendo così lo spreco di risorse. Un impegno che in Esselunga portiamo avanti in una logica di prevenzione”.
Il 28 ottobre presso Triennale Milano si aprirà la giornata sulle Città. Città circolari, mobilità, energie rinnovabili, waste management, aria ed acqua saranno i temi centrali nella sessione sulle città, dalle 9.00 alle 12.00. “Le città e governi locali – spiega il console generale dei Paesi Bassi a Milano Johan O. Verboom – ricoprono un ruolo determinante nella transizione verso l’economia circolare. I Paesi Bassi stanno consolidando la propria posizione di pioniere dell’economia circolare, collaborando con imprese, organizzazioni civili, istituzioni della conoscenza e altre autorità per realizzare un’economia sostenibile per il futuro e diventare completamente circolari”.
A seguire ci saranno gli attori che in diverso modo supportano lo sviluppo dell’Economia Circolare, come gli attori del settore finanziario, che si confronteranno durante una tavola rotonda con la finalità di mettere in contatto il mondo della finanza e dell’innovazione con il mondo della produzione e della creatività, sia per le tematiche trattate che per i soggetti coinvolti.
A partire dalle 14.00 sarà ospitata la sessione sui Materiali in cui verranno presentati esempi di progettualità sulle bioplastiche e i biomateriali, saranno mostrati alcuni casi di riutilizzo di materiali dalle plastiche al marmo, ed anche nuovi materiali, che possono avere un ruolo sempre più rilevante.
“La costante attività di ricerca sugli utilizzi dei materiali – spiega Carmine Esposito, fondatore di Phoenix Materials, partner ufficiale dell’evento e spinoff del gruppo EPM, specializzato in trattamenti con le nanotecnologie – è un’attività essenziale che permette non solo di ridurre il costo di manutenzione negli anni, ma favorisce anche il prolungamento del periodo d’uso prima della sostituzione per deterioramento degli oggetti trattati.”
A chiudere, la sessione sulle Tecnologie che vedrà protagoniste le piattaforme digitali a supporto dell’economia circolare, le energie rinnovabili e le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, la blockchain e l’Internet of Things. “In questo momento storico – sottolinea Pietro Lanza, General Manager di Intesa (Gruppo Ibm), partner ufficiale dell’evento – possiamo solo sperare che l’era post-Covid-19 sarà guidata dai bisogni e dal benessere della società in un’ottica più evoluta. Umanità, sostenibilità, etica: questi aspetti avranno infatti molto più spazio per crescere all’interno della trasformazione digitale.”
Tondo ha da poco lanciato anche una Innovation Call rivolta a progetti fortemente innovativi che operano nel campo dell’economia circolare. Le startup vincitrici avranno l’opportunità di presentare il progetto durante il forum. Inoltre, la startup che conseguirà il punteggio più alto nella fase di valutazione riceverà un premio di 1.500 euro.