Circa 300 milioni di anni fa, in quella che sarebbe diventata la Valsesia, l’eruzione di un supervulcano provocò una straordinaria esplosione. Un sito che oggi fa parte del Sesia Val Grande Unesco Global Geopark, e solo uno di quelli che, insieme con grotte, ghiacciai, siti preistorici e miniere, si potranno scoprire dal 4 all’11 ottobre grazie ai geoeventi organizzati in occasione della Settimana del Pianeta Terra. Appuntamenti pensati per osservare da vicino la natura, ma anche musei, osservatori astronomici, cantine sotterranee laghi, fiumi, colline.
Da nord a sud oltre 50 siti apriranno le loro porte e tanti i ‘geoeventi’ organizzati: si potrà giocare a chi trova più fossili di insetti vissuti 11 milioni di anni fa sulla collina del San Bartolo, in provincia di Pesaro; svelare i misteri del neolitico a Masullas, in Sardegna; esplorare un giardino segreto, nascosto nel centro storico di Velletri, alla ricerca di funghi, radici e piccole creature quasi sconosciute, nel Lazio.
In programma appuntamenti, escursioni, convegni, passeggiate, porte aperte, laboratori, visite guidate, conferenze, workshop alla scoperta del nostro straordinario patrimonio geologico. Grazie ai geoeventi si potranno scoprire luoghi straordinari che spesso, senza saperlo, abbiamo a due passi da casa, come ad esempio: i balmetti di Borgofranco d’Ivrea, in Piemonte, particolari cantine addossate alla terra, laddove sono evidenti gli accumuli di frane di crollo causate dal modellamento glaciale; la pianura carsica intramontana meglio conosciuta come il Pian Grande di Castelluccio di Norcia, fotografatissimo nel periodo di fioritura dei campi di legumi.
O ancora andare alla ricerca dei cetacei in Umbria, dove il mare non c’è più; calarsi nel ventre della Terra al buio, armati di sole torce, per rivivere le sensazioni dei primi uomini che esplorarono le Grotte di Toirano 10mila anni fa; osservare lo spazio dalla Valle D’Aosta, per capire come l’esplorazione di Marte ci aiuti a comprendere anche la storia della Terra e della vita che vi è ospitata.
La Settimana del Pianeta Terra aderisce alla campagna #plasticfree e ha il patrocinio del ministero dell’Ambiente, Ispra; Consiglio Nazionale dei Geologi e dell’iniziativa La Bellezza in Costituzione.