Uno sviluppo equilibrato e sostenibile dell’impiego di fonti rinnovabili in agricoltura finalizzato alla graduale sostituzione delle fonti fossili e al contempo al contrasto del cambiamento climatico e alla diminuzione delle emissioni di CO2. Su questi aspetti si concentra la nuova azione del progetto ‘Farming for Future. 10 azioni per coltivare il futuro’, dedicata alle energie rinnovabili in agricoltura, che il Cib – Consorzio Italiano Biogas ha presentato oggi in anteprima alla Fiera di Ecomondo a Rimini.
“L’azienda agricola è in grado di produrre energie rinnovabili diverse e perfettamente integrabili e di spingere sull’efficientamento dei propri consumi. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivo posti in capo all’agricoltura, la sostituzione delle fonti fossili negli usi agricoli deve prima essere accompagnata e supportata da una politica di sostegno all’agricoltore che gli riconosca gli effetti positivi generati anche in termini climatici e che rafforzi al contempo la competitività delle nostre filiere agroalimentari”, ha dichiarato Lorella Rossi, responsabile Area tecnica del Cib – Consorzio Italiano Biogas.
Particolare attenzione è posta all’importanza di un mix energetico dove elettrificazione e utilizzo del biometano sono visti come vettori da impiegare in sinergia. “L’azione incentrata sull’uso delle fonti rinnovabili in azienda agricola, tipicamente ricondotta ad azioni di efficientamento dell’energia e di sostituzione da fonti fossili a rinnovabili dell’alimentazione, deve essere inquadrata in un contesto più ampio che richiama le metriche sulla sostenibilità tipicamente adottate a livello internazionale – ha sottolineato nel suo intervento Marco Pezzaglia, Centro Studi del Consorzio Italiano Biogas – In questo modo le aziende agricole potranno caratterizzare i propri prodotti con un linguaggio universalmente riconosciuto in materia di sostenibilità. L’azione si arricchisce, inoltre, dei nuovi assetti che la regolamentazione sta rendendo sempre più disponibili quali, ad esempio, la condivisione di energia rinnovabile a livello locale”.
Livio de Santoli, presidente del Coordinamento Free, ha aggiunto, inoltre, che “nel percorso di transizione ecologica gli obiettivi sfidanti che dobbiamo conseguire impongono anche all’agricoltura di fare la propria parte. In questo contesto, l’integrazione di fotovoltaico e agricoltura, in primo luogo utilizzando le coperture degli edifici aziendali e le soluzioni agro-voltaiche, possono consentire alle imprese agricole di diventare protagoniste sfruttando, e non subendo, le opportunità derivanti dalla possibilità di produrre energia rinnovabile, per migliorare allo stesso tempo competitività e qualità delle produzioni tipicamente agricole”.