Acqua, Gola (Acea): ‘carenza di investimenti in alcune aree del paese’

“La situazione del settore idrico è in evoluzione e in miglioramento anche per il supporto del Pnrr però strutturalmente le reti idriche in Italia hanno una carenza di investimenti molto significativa soprattutto nelle aree del sud Italia e in quelle dove le gestioni sono fatte da piccole aziende comunali e manca la capacità finanziaria per fare questi investimenti”. Lo afferma Giuseppe Gola, amministratore delegato di Acea, intervistato dall’Adnkronos in occasione di Ecomondo, la fiera della green economy di Rimini. Nel settore idrico, il gruppo ha un piano di investimenti di 2,2 miliardi di euro fino al 2024. 

Come gruppo Acea, sottolinea Gola, “stiamo investendo molto: fino a 80 euro per abitante, in linea con le medie europee, e sulla città di Roma fino a 100 euro per abitante. I nostri investimenti ci sono ma vediamo una grossa difficoltà nel realizzare gli stessi sforzi in quelle aree dove mancano e capacità industriali di un operatore come Acea”. 

C’è poi il capitolo delle perdite idriche: “i nostri investimenti sono finalizzati anche a questo e stiamo misurando, passo dopo passo, un miglioramento anche importante. Ricorco che sulla città di Roma da fine 2017 a fine 2020 siamo riusciti a ridurre le perdite dal 43% al 29%. Si tratta di un risultato molto importante e stiamo continuando a migliorare” conclude Gola.