Primo appuntamento videosocial per Talk About Green: al centro le ‘Comunità Virtuose per la filiera delle plastiche sostenibili’ con casi studio e possibili soluzioni. Il format, creato da eAmbiente, è il primo di una serie di Talk sul tema sostenibilità.
“Una volta al posto della plastica – ha esordito Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Comune dove si è tenuto il Talk e che ha patrocinato l’evento – si usavano materiali di pregio come i gusci di tartaruga o l’avorio: questo è stato il grande pregio della plastica, un aspetto che oggigiorno è praticamente stato dimenticato. È necessario, partendo proprio da questo aspetto, imparare il riciclo dei materiali, applicare il concetto di economia circolare che, per esempio, qui a Bergamo sta funzionando bene sia dal punto di vista pubblico che privato, e lavorare perché le comunità locali siano esempi virtuosi di recupero e riciclo”.
Diverse le esperienze raccontate durante il talk. Da Antonello Ciotti, presidente del Cpme, l’associazione europea dei produttori di Pet, che ha parlato dell’impatto della transizione ecologica sulla produzione della plastica, ad Alfonso Tentori, direttore commerciale Imprese della Direzione Regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo, che ha spiegato come Intesa Sanpaolo, società certificata tra le più sostenibili in Europa, sia in grado di accompagnare, attraverso servizi, strumenti finanziari e consulenze, le imprese che ambiscono a migliorare il proprio profilo di sostenibilità avviando la transizione verso obiettivi Esg e investimenti in progetti di economia circolare.
Gabriella Chiellino, presidente di eAmbiente group, ha raccontato come le imprese oggi si affidino all’esperienza ultraventennale dell’azienda per adeguarsi all’Agenda 2030, per mettersi in linea con i valori Esg e per misurare l’impatto di CO2, concentrando il proprio intervento sull’importanza dei dati utili ai Bilanci di Sostenibilità e per la propria rendicontazione di impatto.
Sono state poi riportate tre case-history: quella di Montello Spa, azienda di recupero e riciclo plastica post consumo da raccolta differenziata, che ha portato la propria esperienza con Francesca Sancinelli, direttore Plastica, sul corretto processo di riciclo dalla plastica differenziata al prodotto finito; l’esperienza di Ctp con Elisabetta Carrara che ha parlato dell’importante responsabilità degli imprenditori nella transizione ecologica. Ctp ha deciso di essere in prima linea in questa trasformazione, impegnandosi a produrre oggetti belli e di qualità utilizzando materiale riciclato con l’obiettivo di coinvolgere cliente e fornitori nel passaggio ad una produzione sostenibile.
Infine, la storia di The Okapi Network, la green tech start up che ha recentemente lanciato il marchio R5 Living, raccontata da Cristina Mollis, fondatrice e Ceo: “Non dobbiamo demonizzare la plastica, ma certamente dobbiamo farne un uso consapevole. Gli imballaggi di plastica monouso a perdere sono da ripensare, serve un cambio culturale. Noi, con R5, abbiamo ideato prodotti per la pulizia della casa e per la cura della persona che utilizzano gli stessi imballi per sempre, bottiglie e contenitori che acquistati una sola volta vengono utilizzati a vita. Quello che viene acquistato è il prodotto in versione refill”.