Quello italiano a Expo Dubai “sarà il primo padiglione totalmente carbon free, e credo anche l’unico di Expo, dotato di tecnologie che abbattono l’uso di energia tradizionale, che portano al contenimento dei consumi elettrici, al riciclo delle acque. Un padiglione che nella sua bellezza, perché le installazioni portate dai partner sono fantastiche anche dal punto di vista estetico, ha dentro l’innovazione. Innovazione legata alla sostenibilità”. Così Paolo Glisenti, Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai, in collegamento dal padiglione Italia con il forum “La Bella Energia dell’Italia”, organizzato proprio in vista di Expo Dubai, a Roma presso il Palazzo dell’Informazione, sede del Gruppo Adnkronos.
“Innovazioni, quelle presenti qui nel padiglione – sottolinea Glisenti – che sono già progetti pilota al di là della fase iniziale di sperimentazione, e destinati a sostenere il Pnrr nazionale. Dimostrazione pratica e concreta di come l’innovazione italiana legata alla sostenibilità sia già pronta per produrre il cammino del Pnrr che l’Italia si appresta a intraprendere”.
“Abbiamo un padiglione che propone la svolta verde nel modo più bello possibile”, continua Glisenti. Un padiglione Italia la cui parola chiave è “competenze: competenze industriali e tecnologiche di cui le nostre aziende sono portatrici, e competenze professionale e manageriali. Nel padiglione Italia, durante tutto il periodo di Expo, faremo attività di formazione di competenze tecniche e manageriali legate alla transizione energetica, multisettoriali e multidisciplinari, insieme con le grandi università italiane e straniere”.
La prima settimana di Expo Dubai, che sarà dedicata ai cambiamenti climatici, “noi la dedichiamo a Venezia, come elemento simbolico ed emblematico della fragilità della bellezza italiana ma anche della sua resilienza”.