Nel nostro Paese la pandemia ha riacceso l’attenzione sulle materie Stem e per gli italiani – specialmente tra le nuove generazioni – maggiore equità nell’accesso a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica porterebbe anche più innovazione, inoltre l’88% dei nostri con nazionali concorda sul fatto che più persone dovrebbero perseguire carriere in ambito Stem. E’ il quadro che emerge dallo State of Science Index di 3M che evidenzia come 3 giovani su 5 (59%) si dichiarano più motivati a perseguire una carriera Stem.
La ricerca globale annuale di 3M – che dal 2018 indaga l’immagine della scienza e che, per la prima volta, è stata estesa a 17 Paesi inclusa anche l’Italia – mostra anche quanto sia diffusa la percezione che incrementare la diversità in ambito Stem sia prioritario (84%).
Il 90% degli italiani, ritiene, infatti, che le donne dovrebbe essere maggiormente incoraggiate nelle carriere in campo scientifico, mentre il 69% riconosce che i gruppi minoritari sottorappresentati spesso non ricevono pari accesso all’istruzione Stem. Quasi la metà degli intervistati (43%) ritiene che una maggiore diversità nel settore poterebbe a più idee innovative.