Libertà, sicurezza, prossimità, a contatto con la natura. Sono le parole chiave della vacanza 2021 che vede protagonista il turismo rurale in camper, van e roulotte. Un trend in crescita continua, come dimostrano i dati di Agricamper Italia che ha registrato un aumento delle prenotazioni dell’800% rispetto a maggio del 2020 (dal 18 maggio era infatti possibile spostarsi all’interno della propria regione). In questo inizio di stagione estiva, il 47% delle famiglie e delle coppie italiane che ha scelto la community cerca una vacanza sostenibile per il weekend o per una settimana. Dai dati rilevati dalla piattaforma, la percentuale di incoming tra maggio e le prime due settimane di giugno, si attesta intorno al 52%, con una presenza preponderante di viaggiatori tedeschi, che arriva al 62%.
Le strutture più ricercate a oggi sono in Veneto e Toscana. Tra agricampeggi, aziende agricole e vitivinicole, caseifici e antichi mulini, sono oltre 200 le strutture che rendono l’offerta di Agricamper Italia tra le più variegate e complete. Sarà possibile sostare gratuitamente per 24h in cortili silenziosi e protetti all’ombra di ulivi secolari, alberi di eucalipto, in prossimità di vigneti e di campi di grano. Ed ecco alcune proposte per scegliere la meta perfetta per la vacanza on the road.
L’agricampeggio Gelindo dei Magredi, nel Parco Naturale dei Magredi, ai piedi delle Dolomiti Friulane. Ai propri ospiti, grandi e piccoli, si presenta come un centro per il turismo rurale in cui cimentarsi con la vita contadina e l’agricoltura, con l’attività equestre e rilassarsi a bordo piscina, tra assaggi di antiche ricette friulane e venete rivisitate in chiave moderna.
L’azienda agricola Family Farm Gobbi a Longiano, a pochi chilometri da Cesena. Qui è possibile sostare ammirando il panorama che affaccia su tutta la Riviera romagnola e provare a cucinare la tipica piadina, in abbinamento con miele, conserve, marmellate e formaggi di produzione locale.
Agricamping Lo Zafferano, ad Albenga. Accoglie i camperisti nella propria azienda fornendo non solo i servizi essenziali per viaggiare comodamente (allaccio per l’energia elettrica, servizi igienici con acqua calda e scarico delle acque) ma anche un servizio navetta per raggiungere la spiaggia di fronte l’isola Gallinara.
La Fattoria Casa Sola, in Toscana. Ospita i viaggiatori itineranti in un agriturismo immerso nel cuore del Chianti tra vigneti, boschi e oliveti. Punto strategico per partire alla scoperta delle città d’arte poco distanti, Firenze, Siena, San Gimignano ma anche per approfondire la cultura del Chianti, la sua storia, le sue tradizioni e le tecniche di coltivazione della vite. Alle pendici del Vesuvio, nel Parco Nazionale omonimo, l’azienda vitivinicola La Cantina del Vesuvio, offre passeggiate tra i vigneti, visita alla cantina e degustazione della propria produzione dell’antico Lacryma Christi, oltre a corsi di cucina ed escursioni verso il cratere del vulcano.
La fattoria Badia San Michele, in Salento. Immersi nel cuore salentino, lontani da rumori e caos, la piccola fattoria Badia San Michele è un’oasi di pace per disconnettersi dalla rete e riconnettersi con la natura. Due ettari incontaminati, dove l’agricoltura segue i cicli naturali. I grandi potranno partecipare alle attività giornaliere dell’azienda agricola mentre i piccoli potranno giocare liberamente.
L’agriturismo Barone G. R. Macrì, nel cuore Locride, in Calabria. Accoglie i propri ospiti tra coltivazioni biologiche di olive, agrumi, prodotti caseari e miele, seguendo i metodi di lavorazione tradizionale e accompagna le famiglie in un percorso didattico per comprendere i cicli biologici animali e vegetali e i processi di produzione, trasformazione e conservazione dei prodotti. Da qui inoltre è possibile visitare l’antico borgo medievale di Gerace, inserito tra I Borghi più belli d’Italia e il parco archeologico di Locri Epizephiri.
“La possibilità di scoprire peculiarità locali, facendo esperienza in prima persona di cosa vuol dire chilometro zero crea rapidamente sia nel viaggiatore che nell’ospitante un legame intimo e di gran rispetto – spiega Pauline Nava, fondatrice di Agricamper Italia – Non è un semplice turista chi viaggia secondo questi criteri ma un ospite accolto in casa, a cui si racconta il sapere della tradizione, si offrono esperienze locali e si mostra il proprio vivere. Per questo motivo sono alla costante ricerca di strutture che per le loro peculiarità (paesaggistiche, bellezza, produzioni agricole) possano regalare emozioni e lasciare ricordi profondi”.