Engie sul podio di Energy Risk Commodity Rankings 2021

Primo posto nel settore gas e secondo posto in quello dell’energia elettrica in Italia per l’anno 2020. Sono i riconoscimenti assegnati a Engie, a seguito dei risultati dell’Energy Risk Commodity Rankings 2021, il sondaggio che, da oltre 25 anni, valuta le attività dei player del mercato dell’energia. Sono oltre 1.500 i partecipanti che ogni anno valutano le aziende secondo criteri come: costi, innovazione, flessibilità e affidabilità.  

Engie ha ottenuto questo riconoscimento nel mercato all’ingrosso italiano grazie al know how e all’esperienza nell’energy management della Business Unit dedicata Gem – Global Energy Management, che è stata classificata worldwide come top global energy dealer, per i diversi mercati e le aree geografiche di riferimento.  

In accordo con la strategia del Gruppo Engie, Gem intende accompagnare i clienti nel rendere sostenibile e profittevole il proprio business attraverso concrete azioni volte a ridurre la loro carbon footprint.  

“Sono fiero di questo riconoscimento che è il risultato dell’apprezzamento, da parte del mercato, del nostro impegno e della nostra competenza – dichiara Dario Acquarulo, direttore Gem Engie Italia – Il nostro ampio raggio d’azione ci contraddistingue: siamo un player che in ambito energetico vede la propria ambizione tradursi nell’essere punto di riferimento verso i propri clienti, ampliando la propria market share in un periodo caratterizzato da turbolenza e volatilità dei mercati, attraverso l’offerta di un ampio spettro di prodotti e soluzioni taylor-made a più di 130 clienti in Italia. Il nostro approccio si propone di essere sempre più Client Centric, promuovendo un ruolo attivo nell’ambito della transizione energetica che stiamo già attraversando”. 

“La ricerca e l’innovazione rappresentano infatti la nostra forza – prosegue – e oggi ampliamo e perfezioniamo continuamente la nostra offerta per accompagnare al meglio i nostri clienti in un percorso di awareness progressivo che si pone come obiettivo la promozione di un ruolo attivo nel proprio percorso verso la carbon neutrality”.