“La trasformazione verso la sostenibilità dei nostri sistemi è una realtà e tutti i settori sono impattati” e i primi “riusciranno a guadagnare produttività e competitività, tanto più in una visione come quella offerta dal Pnrr”. Così Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, nel suo intervento all’evento di Ibc, in diretta streaming su repubblica.it e lastampa.it, per il lancio del progetto ‘Sostenibilità 2030’ dedicato all’Industria dei Beni di Consumo. 

“Non è una cosa che sta avvenendo soltanto in Italia, sta avvenendo in tutta Europa e in tutto il mondo, ed è evidente che il settore dei beni di consumo ha un ruolo cruciale perché è quello più immediatamente impattato dai cambiamenti nei consumi e nei consumatori che sono sempre più attenti a queste tematiche e pretendono prodotti che siano in linea con la transizione ecologica”, spiega. Poi “c’è l’opportunità di offrire nuovi prodotti e servizi e attraverso il cambiamento della filiera ridurre i costi e aumentare la competitività”.  

In conclusione, Giovannini rimarca due aspetti: “Il primo, sottolineato nel progetto che viene lanciato, è il cambiamento di mentalità dei manager che guidano le imprese; abbiamo formato per tanti anni economisti e manager con una visione classica del sistema economico, non necessariamente aperti alle nuove frontiere dell’innovazione e anche della trasformazione ecologica, c’è bisogno di un cambiamento culturale nelle imprese”.  

Un secondo aspetto, “legato a questo, sono le opportunità della finanza che si sta orientando verso responsabilità e sostenibilità: è importante l’intergrazione tra finanza ed economia reale visto che i consumatori sono anche risparmiatori dunque cercano la transizione ecologica sia quando consumano sia quando risparmiano – conclude – Questa è un’opportunità anche per le imprese”.