Il mondo non sarebbe lo stesso senza luce. Da quella del sole fino a quella prodotta dall’energia elettrica, la luce è parte integrante della vita di ognuno e svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella crescita degli individui e della società. Per celebrarla, l’Unesco ha istituito l’International Day of Light, la Giornata internazionale della luce che si è celebrata ieri 16 maggio. Un’iniziativa nata per sensibilizzare e aumentare la consapevolezza globale sull’importanza della scienza e della tecnologia della luce in tutti i settori, dalla medicina alla comunicazione passando per l’energia, l’assistenza sanitaria e le azioni per il clima. 

In occasione di questa giornata, Selectra (selectra.net), il servizio gratuito che confronta e attiva le offerte di luce, gas e internet per aziende e privati, ha celebrato i 7 scienziati che hanno rivoluzionato il mondo dell’energia elettrica. Da Benjamin Franklin a Nikola Tesla, passando per Alessandro Volta e Thomas Edison, ecco allora i 7 uomini che hanno contribuito ad illuminare il mondo, simbolicamente e letteralmente. 

Benjamin Franklin, il ‘padre fondatore’ dell’energia elettrica 

Benjamin Franklin è uno dei Padri fondatori degli Stati Uniti, ma anche un uomo che ha contribuito in maniera significativa allo sviluppo della scienza moderna. Durante la sua vita, infatti, Franklin si interessò allo studio dei fenomeni elettrici, conducendo esperimenti come quello che portò alla nascita del parafulmine, ed elaborò la teoria dell’unicità del fluido elettrico, un concetto che non solo permise allo studio dell’elettricità di svilupparsi verso una concreta applicazione pratica, ma pose anche le basi per le teorie di altri scienziati come Volta, Ohm e Faraday.  

Alessandro Volta, l’uomo che diede il nome all’unità di misura dell’energia 

Nato a Como nel 1745, Alessandro Volta è uno dei più importanti scienziati italiani: scopritore del gas metano, inventore della pila, antenata della batteria e in grado di produrre corrente elettrica in maniera costante. A questo si aggiungono i numerosi studi sull’elettricità, come quelli che portarono alla misurazione accurata della forza elettrica. In sua memoria, ancora oggi l’unità di misura del potenziale elettrico è chiamata “Volt”.  

George Ohm, il padre dell’unità di resistenza elettrica 

Fisico e matematico tedesco vissuto tra il 18esimo e il 19esimo secolo, George Ohm fu uno dei tanti studiosi a sfruttare le teorie e gli esperimenti di Volta per compiere ulteriori passi avanti nel mondo della scienza. In particolare, basandosi sulla cella elettrochimica dello scienziato italiano e affiancandola ad attrezzature di sua invenzione, Ohm riuscì a identificare la correlazione tra tensione elettrica, corrente e resistenza. Da questo studio nacquero le leggi di Ohm che portarono alla successiva analisi dei circuiti elettrici e della corrente alternata ad opera di Nikola Tesla. Oggi dà il nome all’unità di resistenza elettrica: l’Ohm. 

Michael Faraday, lo scopritore dell’induzione elettromagnetica 

Michael Faraday è uno dei più grandi scienziati britannici di tutti i tempi e grazie al suo instancabile lavoro di ricerca pose le basi per tutti i successivi studi legati all’elettromagnetismo. Scopritore dell’induzione elettromagnetica, nonché di molteplici fenomeni fisici legati all’elettricità, e inventore della gabbia di Faraday, sistema ancora oggi utilizzato per la protezione degli edifici contro i fulmini e per eliminare le interferenze di campi elettromagnetici negli apparecchi per le telecomunicazioni, Faraday ha dato anche il nome all’unità di misura della capacità elettrica: il Farad. 

James Clerk Maxwell, colui che definì la luce 

James Clerk Maxwell, fisico e matematico scozzese vissuto nel 19esimo secolo, è il padre della moderna teoria dell’elettromagnetismo e colui che per primo definì la luce come un’onda elettromagnetica in grado di muoversi anche nel vuoto. Grazie a quelle che oggi sono note come “equazioni di Maxwell”, lo scienziato permise di riunire in un unico modello i fenomeni elettrici e quelli magnetici, una rivoluzione considerata dalla scienza la “seconda grande unificazione della fisica” dopo quella ad opera di Isaac Newton.  

Thomas Edison, inventore illuminato 

Passato alla storia come uno dei più grandi progettisti e inventori di tutti i tempi, con all’attivo il numero record di 1093 brevetti registrati a suo nome, Thomas Edison riuscì a illuminare il mondo con la sua lampada a incandescenza e con la creazione di un sistema per la generazione e distribuzione dell’elettricità nelle case e nei luoghi di lavoro. A fare la differenza rispetto a tanti altri inventori del suo tempo le straordinarie capacità imprenditoriali, che gli permisero di brevettare prima dei suoi colleghi le sue invenzioni ponendolo al centro della diatriba con Nikola Tesla, passata alle storia come la “Guerra delle correnti”. 

Nikola Tesla, pioniere dell’elettromagnetismo 

Secondo protagonista della lotta scientifica per il controllo del mercato globale dell’energia fu Nikola Tesla, inventore e fisico di origine serbo-croata. Tra brevetti e studi, lo scienziato è ora considerato uno dei pionieri dell’elettromagnetismo e delle sue applicazioni pratiche, ma anche colui che pose le basi per il sistema elettrico a corrente alternata e per il motore elettrico, due esperimenti che portarono alla seconda rivoluzione industriale. Oggi Tesla è conosciuto non solo come un grande innovatore, ma anche come uno dei più importanti ingegneri elettrici di sempre.