Borsa: Piazza Affari sopra la parità, balzo di Atlantia

Seduta contrastata per le borse europee, inevitabilmente penalizzate dalle indicazioni che arrivano dal settore sanitario. Oltre che con il continuo balzo dei contagi, le piazze finanziarie hanno dovuto fare i conti con la pausa imposta al trial clinico del vaccino di Eli Lilly, arrivata a poche ore dalla sospensione della sperimentazione da parte di Johnson & Johnson. 

A Wall Street intanto prosegue la stagione delle trimestrali: oggi è stata la volta delle indicazioni contrastanti arrivate dai numeri di Wells Fargo e Bank of America. Il terzo trimestre di Goldman Sachs si è invece chiuso con un utile netto in aumento del 94% a 3,5 miliardi di dollari e ricavi in aumento di 30 punti percentuali a 10,8 miliardi di dollari. 

Sul Ftse Mib, che ha terminato in rialzo dello 0,25% a 19.607,73 punti, spicca la performance di Atlantia (+9,6%) dopo l’avvio delle trattative in esclusiva con la Cdp per la cessione della quota in Aspi. Le utilities hanno invece chiuso di poco sopra la parità: A2A ha segnato un +0,17% mentre Enel e Terna hanno entrambe registrato un +0,23%. 

Segno meno invece per l’accoppiata formata da Intesa Sanpaolo, che ha segnato un -0,97%, e da UniCredit, scesa dello 0,34%. Quest’ultima ieri ha cooptato Pier Carlo Padoan in qualità di amministratore non esecutivo e annunciato che l’ex ministro ricoprirà la carica di presidente per il triennio 2021-23. La notizia, secondo gli esperti, incrementa le possibilità di un matrimonio con MPS (-5,46% dopo il +8% di ieri). 

A 121 punti base, lo spread Btp/Bund si è confermato sui minimi da oltre due anni grazie al nuovo minimo storico registrato dal decennale italiano allo 0,635%. (in collaborazione con money.it)