Borsa: Milano in positivo grazie alle utilities

Avvio di settimana con il segno più per le borse europee: l’attesa di nuovi stimoli e l’intonazione positiva dei listini asiatici hanno prevalso sulla situazione sanitaria e sulle nuove misure di blocco per contrastare l’avanzata dei contagi. 

A Piazza Affari il Ftse Mib, il paniere delle blue chip, ha terminato la prima seduta dell’ottava con un rialzo dello 0,63% a 19.718,77 punti. Sotto i riflettori il titolo Buzzi Unicem (+0,63%) che, dopo la chiusura degli scambi venerdì scorso, ha annunciato la conversione delle azioni di risparmio con un rapporto 0,67 ordinarie per ciascuna azione di risparmio. È inoltre prevista la distribuzione di un dividendo straordinario di 0,75 euro. 

La palma di top performer del Ftse Mib va ad Interpump (+6,38%), che ha fatto segnare un nuovo massimo storico a 35,24 euro. Inizio di settimana in positivo anche per Prysmian e Nexi, salite rispettivamente del 2,56 e dell’1,86 per cento. 

Tra le aziende di pubblica utilità segnaliamo il +1,61% di Enel ed il +1,98% di Terna. Quest’ultima ha diffuso l’aggiornamento sui consumi elettrici in Italia, tornati ai livelli dello scorso anno. 

Tensioni per il comparto bancario sono arrivate dal presidente della vigilanza Bce Andrea Enria, secondo cui un secondo lockdown produrrebbe crediti inesigibili per 1,4 miliardi di euro. UniCredit ha così chiuso con un -1,15%, Intesa Sanpaolo ha registrato un -0,63% e Banco BPM, sempre sotto i riflettori in vista di possibili operazioni straordinarie, ha segnato un -0,51%. 

Dal fronte titoli di Stato, continuaa_milano il buon momento della carta italiana: oggi il rendimento del decennale è sceso allo 0,672% spingendo il differenziale con i Bund a 119,7 punti base. (in collaborazione con money.it)