Wall Street scommette su piano di aiuti permettendo a Milano di terminare la seduta in sostanziale parità. In rosso nella prima parte, l’umore del listino milanese è migliorato nel corso del pomeriggio in corrispondenza delle indicazioni sull’apertura della borsa statunitense, in positivo in attesa di nuovi stimoli dal fronte fiscale dopo la ripartenza delle trattative tra democratici e repubblicani.
Sul paniere principale del listino milanese, dove il Ftse Mib ha terminato la seduta a 19.595,38 punti (+0,07%), spicca il buon andamento di Atlantia (+3,57%), sempre alle prese con le trattative con l’esecutivo, il +2,58% di CNH Industrial, su cui Mediobanca (-0,99%) ha alzato la valutazione da “neutral” ad “outperform”, ed il +2,07% di Azimut, spinta dai numeri relativi la raccolta a settembre, positiva per 581 milioni di euro (418 milioni ad agosto).
Nel comparto bancario, vendite su UniCredit e Banco Bpm, scese rispettivamente dell’1,68 e dell’1,3 per cento, mentre Intesa Sanpaolo ha segnato un +0,21%.
Sul completo, segnaliamo il -2,05% di Brunello Cucinelli dopo la diffusione dei conti trimestrali ed il -6,54% dell’AS Roma nel primo giorno dell’OPA promossa da Romulus and Remus Investments.
Per quanto riguarda i titoli di Stato, il rendimento del nostro decennale ha fatto segnare un nuovo minimo storico allo 0,711% spingendo lo spread sotto quota 120 punti base (123,5 pb in corrispondenza della chiusura dei listini europei). Questa mattina il Ministero dell’economia ha collocato Bot a un anno per 7 miliardi di euro con un rendimento che, al -0,436%, è sceso di 21 punti rispetto all’asta precedente facendo segnare un nuovo minimo. (in collaborazione con money.it)