Nonostante l’andamento dei contagi preoccupi gli operatori, le borse europee hanno chiuso la seduta con il segno più. Spinte dai miglioramenti nelle condizioni di salute del presidente statunitense Trump, le borse europee hanno terminato per la terza volta consecutiva con il segno più.
A favorire l’andamento dei listini sono state anche le parole di Christine Lagarde: nel corso di un’intervista concessa al Wall Street Journal, il n.1 della Banca Centrale Europea ha parlato della possibilità di nuovi stimoli destinati a sostenere una ripresa dell’economia definita “traballante”.
A Piazza Affari, dove il Ftse Mib si è fermato a 19.429,81 punti (+0,85%), le parole di Lagarde hanno spinto al ribasso lo spread, in calo dell’1,6% a 129 punti base, e favorito il comparto bancario: +4,17% di BPER, +5,49% UniCredit, +5,61% di Banco BPM e +2,15% di Intesa Sanpaolo. In rosso Nexi (-3,22%) dopo l’annuncio del matrimonio con SIA.
A sostenere l’andamento degli energetici (Saipem ha terminato con un +1,95%, Eni ha chiuso con un +3,41% e Tenaris ha segnato un +2,75%) è stato il nuovo balzo registrato dal Brent che, dopo il +5,1% di ieri al momento avanza del 3,4% a 42,7 dollari il barile.
Nel comparto industriale segnaliamo il +6,46% di Pirelli, +5,37% di Leonardo ed il +1,79% messo a segno da Fiat Chrysler. Sottotono le aziende di pubblica utilità: -0,41% di Enel, -0,4% di A2A e -1,89% di Snam. Quest’ultima ha completato l’acquisizione del 70% di Mieci ed Evolve, società attive in Italia nel settore dell’efficienza energetica. (in collaborazione con money.it)