Continua il percorso di recupero delle borse dopo l’ondata di vendite che ha travolto i mercati finanziari nella seduta di ieri. Nel corso della seduta per le economie di Eurolandia sono arrivate indicazioni contrastanti dagli indici PMI (Purchasing Managers’ Index), quelli che misurano il sentiment dei direttori degli acquisti.
A settembre, secondo le rilevazioni preliminari diffuse dalla società Markit, l’indice che misura l’andamento del manifatturiero è salito a 53,7 punti mentre quello che tasta il polso al terziario è sceso a 47,6 punti (la soglia dei 50 punti rappresenta uno spartiacque tra espansione e recessione dell’attività economica).
“I dati confermano la nostra view –ha commentato Martin Moryson, capo economista di DWS- sul fatto che la parte più dinamica della ripresa potrebbe già essere alle nostre spalle e che stia iniziando una fase di crescita più debole”.
Sul parterre di Piazza Affari il Ftse Mib si è fermato a 18.929,89 punti, +0,18% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania si è confermato a 136 punti, dopo il forte calo innescato ieri dalla diffusione dei risultati dell’ultima consultazione elettorale.
A Milano spicca il buon andamento del comparto industriale e delle aziende di pubblica utilità. Sempre in ottica di un recupero delle perdite di lunedì, FCA ha terminato con un +1,68% mentre CNH Industrial ha chiuso in aumento del 2,04%. Tra le utilities spicca il +3,12% di Snam, che oggi ha capitalizzato il doppio “upgrade” arrivato dagli analisti di Goldman Sachs, e performance positive sono state registrate anche da Enel (+1,9%), Terna (+0,99%) ed Hera (+0,37%).
Chiusura in sopra la parità per Diasorin (+0,18%) che ha annunciato di aver esteso la joint venture in Cina e che aprirà un primo impianto produttivo nel Dragone.
In rosso il comparto bancario: BPER ha segnato un -2,97%, Banco BPM un -3,15% e Intesa Sanpaolo un -1,8%. Meno 3,76% di UniCredit nel giorno dei rumor relativi possibili passi avanti nel processo di cessione delle attività di leasing. (in collaborazione con money.it)