Borsa: Piazza Affari cauta in attesa della Fed

In attesa di novità da Washington, questa sera termina la due giorni di riunioni della Federal Reserve, le borse europee hanno terminato la seduta in parità. Sul Ftse Mib, che ha chiuso a 19.963,99 punti (+0,04%), spiccano, in positivo, le performance messe a segno da Diasorin (+2,48%) e da Moncler (+3,24%). A spingere quest’ultima è stata l’apposizione del bollino CE ai test rapidi sul Covid-19 mentre la maison è stata favorita dalla buon intonazione di un comparto supportato dal +8,03% di Salvatore Ferragamo, che ha confermato gli obiettivi di medio e lungo termine. 

Il ritorno degli acquisti sul greggio, il future sul Brent sale di oltre 3 punti percentuali a 42,4 dollari il barile, ha permesso ad Eni di terminare con un +0,51%, a Saipem di registrare un +4,33% ed a Tenaris di chiudere con un +4,17%. A spingere le quotazioni dell’oro nero è un mix di fattori, tra cui l’arrivo dell’uragano Sally sulle coste del Golfo del Messico, la contrazione registrata dagli stock statunitensi nell’ultima settimana (-4,4 milioni) ed i rumor su nuove misure di contenimento dell’offerta da parte dell’Opec. 

Debolezza per il comparto bancario: Banco BPM ha chiuso con un -0,69%, Intesa Sanpaolo con un 0,49% ed un UniCredit con -0,38%. In controtendenza BPER (+0,74%), promossa da Ubs da “neutral” a “buy”. Lo spread con i titoli tedeschi ha fatto registrare una nuova contrazione portandosi a 140 punti base (-1,9%). (in collaborazione con money.it)