Piazza Affari negativa, spread in aumento

Dopo una prima parte in positivo, il listino di Piazza Affari ha ritracciato i guadagni per chiudere di poco sotto la parità. A favorire la prudenza sulla borsa di Milano, e sulle altre piazze finanziarie europee, è stato l’avvio degli scambi a Wall Street, dove gli operatori stanno mostrando una certa dose di nervosismo in attesa di novità dal fronte vaccino: il direttore dell’Oxford Vaccine Group ha detto che per il farmaco sviluppato da AstraZeneca la richiesta di approvazione non arriverà prima di fine anno. 

A Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha terminato con un -0,41% fermandosi a 20.030,05 punti, spicca l’andamento degli istituti di credito: Mediobanca ha registrato un +0,56%, Bper un +0,39% mentre l’accoppiata formata da Intesa Sanpaolo e UniCredit ha rispettivamente segnato un -0,28 e un -0,59 per cento.  

L’interesse degli operatori è legato ai rumor relativi la presunta volontà delle autorità europee di trovare una soluzione comune ai crediti deteriorati, stimati in forte incremento a causa della pandemia. Incremento di 2 punti percentuali per lo spread Btp-Bund, salito a 147 punti base. 

Giornata all’insegna degli acquisti per Generali (+0,57%), spinta dalla promozione a “buy” annunciata dagli analisti di Bank of America Merrill Lynch. Nel comparto energetico segnaliamo il -1,38% di Eni, il -1,14% di Tenaris ed il -0,73% di Saipem, in grado di limitare il passivo dopo la notizia di nuovi contratti nell’eolico offshore. (in collaborazione con money.it)