Avvio di settimana decisamente positivo per le borse europee che, mettendo da parte le tensioni sull’asse Washington-Pechino, hanno preferito puntare sull’ottimismo relativo un vaccino per il Covid-19. Buone nuove dal fronte pandemia sono arrivate anche dai numeri sui nuovi contagi negli Stati Uniti, in calo del 22% rispetto a due settimane fa.
A Piazza Affari, dove il paniere principale, il Ftse Mib, si è fermato a 20.113,36 punti, +2,12% rispetto al dato precedente, spicca il +4,04% di Eni, spinta dalla notizia che Goldman Sachs ha confermato l’azione nella «convinction-buy list» e alzato il prezzo obiettivo da 9,6 a 10,2 euro.
Avvio di ottava decisamente positivo anche per Saipem (+3,85%) ed Enel (+1,75%) mentre tra gli industriali spiccano il +3,22% di FCA ed il +2,91% di CNH Industrial. In particolare evidenza anche il risparmio gestito (+3,66% di Azimut, +3,84% di Banca Generali) mentre tra le banche UniCredit ha chiuso con un +2,13% e Intesa Sanpaolo ha segnato un +1,52% nel giorno in cui è iniziata l’offerta residuale sulle azioni UBI Banca (+1,01%).
Tra le performance migliore del listino delle blue chip troviamo anche StMicroelectronics (+3,08%) che ha capitalizzato l’ottimo stato di saluto dei tecnologici a stelle e strisce. Poco mosso lo spread Btp-Bund a 144 punti base. (in collaborazione con money.it)