Borsa: Ftse Mib chiude in rosso, due velocità per Banca Generali e Snam

Nuova seduta all’insegna della debolezza per le borse europee, sempre alle prese con l’emergenza pandemia. A complicare la situazione, anche le tensioni geopolitiche sull’asse Washington-Pechino, aumentate dopo l’entrata in vigore della nuova legge per la sicurezza nazionale a Hong Kong. 

A Milano all’interno del listino delle blue chip, il Ftse Mib, che si è fermato a 19.899,53 punti (-0,57%), la performance peggiore è stata registrata da Banca Generali (-3,78%) dopo che il Financial Times ha diffuso l’indiscrezione secondo cui l’istituto sarebbe tra gli acquirenti inconsapevoli di alcune cartolarizzazione di crediti di società legate alla criminalità organizzata. 

Giornata negativa anche per St (-2,89%), Fca (-2,08%) e Atlantia (-2,49%). Su quest’ultima pesano le polemiche all’interno della maggioranza di governo dopo l’affidamento della gestione del nuovo Ponte di Genova alla stessa Aspi. 

La performance migliore all’interno del Ftse Mib è stata registrata da Snam (+2,18%) a seguito dell’approvazione del decreto semplificazioni da parte del governo (che riduce i tempi per gli investimenti nelle reti di trasporto gas). Giornata positiva anche per Enel (+1,39%), Terna (+0,96%) ed Hera (+0,55%). 

Tra i bancari, lettera su Intesa Sanpaolo (-1,32%), UniCredit (-0,91%), Ubi Banca (-0,86%) e Banco Bpm (-2,23%). Dal fronte obbligazionario, lo spread con i titoli tedeschi non ha fatto registrare variazioni a 168 punti base. Buone nuove per la carta italiana sono arrivate dal collocamento del nuovo Btp Futura che, al terzo giorno di collocamento, ha registrato richieste superiori ai 4 miliardi di euro. (in collaborazione con money.it)