Nonostante non ci sia stata la solita “spinta” in arrivo dagli Stati Uniti e il riferimento rappresentato dal listino di Londra, Wall Street e la City oggi sono rimaste chiuse a causa rispettivamente del “Memorial Day” e dello “Spring Bank Holiday”, la settimana dei listini europei è iniziata con il segno più. Anche grazie all’aggiornamento relativo l’indice tedesco Ifo, salito più delle stime a 79,5 punti, la prima seduta dell’ottava dell’Euro Stoxx 50 è iniziata con un rialzo di circa 2 punti percentuali. 

Poco più giù il nostro Ftse Mib, salito oggi dell’1,61% a 17.595,90 punti. A Milano andamento particolarmente positivo di Leonardo (+5,94%), Juventus (+5,51%) e CNH (+5,5%). Tra i titoli della galassia Agnelli spicca anche il +3,49% di Fiat Chrysler ed il +3,16% di Exor. 

Denaro sulle utilities: A2A ha terminato con un +3,66%, Hera è salita del 3,6% ed Enel ha segnato un +1,56%. Bene anche Atlantia (+1,33%) nonostante la scorsa settimana, causa la questione legata alla garanzia Sace a un prestito per Aspi, il conflitto con l’esecutivo sia riesploso. “L’attuale scenario di scontro aumenta l’incertezza e rende più difficile trovare una negoziazione, che continuiamo a ritenere lo scenario più probabile”, hanno commentato gli analisti di Equita. 

Rally per Autogrill (+12,24%), tra i titoli più penalizzati dal “lockdown” (-52% negli ultimi tre mesi), e Safilo (+6,59%) dopo la notizia del nuovo accordo di licenza decennale con Ports per la produzione e la distribuzione di occhiali da sole e montature da vista in Cina. 

Nel listino bancario +0,62% per UniCredit e +0,9% di Intesa Sanpaolo. La prima, secondo quanto riportato dai giornali, potrebbe essere ascoltata dall’Antitrust nell’ambito dell’istruttoria aperta per verificare gli impatti sulla concorrenza del possibile matrimonio tra Intesa Sanpaolo su Ubi Banca (+0,49%). Poco mosso a 211 punti lo spread con i titoli tedeschi. (in collaborazione con money.it)