Borsa: Piazza Affari in rosso, Bce delude

Chiusura con il segno meno per il listino di Piazza Affari nel gran giorno della Bce. Christine Lagarde al termine del board dell’istituto con sede a Francoforte ha ribadito che, in un contesto in cui il Pil di Eurolandia nel secondo trimestre è stimato in rosso del 15%, la Banca centrale è “pronta a tutto per supportare i cittadini”. 

Il Consiglio direttivo di Francoforte non ha modificato i tassi o i vari programmi di acquisto di attività allentando i termini delle operazioni di rifinanziamento a più lungo termine mirate esistenti (Tltro III) ed introducendo una nuova serie di operazioni di rifinanziamento a più lungo termine di emergenza pandemica non mirate (Peltro). 

Sull’umore degli investitori hanno pesato le indicazioni macroeconomiche arrivate sulle due sponde dell’Atlantico: nel primo trimestre il Pil della Zona Euro ha segnato un -3,8% (-5,2% per il nostro Paese) mentre le nuove richieste di sussidio negli Stati Uniti sono salite di altri 3,89 milioni portando il totale delle ultime sei settimane a oltre 30 milioni. 

A Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha chiuso con un -2,09% a 17.690,49 punti, spicca il -4,7% di UniCredit, penalizzata dalla decisione di S&P di portare l’outlook a negativo. Segno meno anche per Intesa Sanpaolo (-3,88%), BPER (-4,33%) e Banco BPM (-3,68%). Lo spread con i titoli tedeschi ha segnato un rialzo di oltre 4 punti percentuali a 239 punti base. 

Nel comparto energetico segnaliamo il -2,71% di Eni ed i lievi segni più registrati da Saipem (+0,21%) e Tenaris (+0,31%), con quest’ultima che oggi ha presentato i numeri trimestrali. Seconda seduta di rialzi per il Brent, in aumento di oltre 8 punti percentuali a 26 dollari il barile. (In collaborazione con money.it)