“Il riconoscimento automatico dei bonus sociali di sconto sulla bolletta senza dover presentare la domanda rappresenta un enorme vantaggio per tutte le persone che rientrano nello stato di bisogno e possono accedervi. Arera infatti stima che in questi anni solo un terzo degli aventi diritto ha presento la domanda per accedere al bonus. Questo per tanti motivi, a cominciare dal sistema farraginoso. Con il nuovo sistema invece le famiglie con l’Isee al di sotto della soglia di riferimento lo riceveranno automaticamente”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Marco Vignola, responsabile energia per l’Unione nazionale consumatori (Unc), commenta la novità, annunciata da Arera, dei bonus sociali di sconto sulla bolletta per le famiglie in stato di bisogno, che dal primo gennaio 2021 saranno gradualmente riconosciuti in modo automatico a chi ne ha diritto, senza più dover presentare domanda attraverso i Comuni e e Caf, come succedeva fino all’anno scorso.
La novità sarà permessa dall’incrocio, sottolinea Vignola, tra le “banche dati dei soggetti che gestiscono i dati sulle utenze e l’Isee, Acquirente Unico e Inps”. Anche “se il servizio parte solo sulla carta -prosegue- perché ancora devono essere messi a punto le procedure di dialogo tra le banche dati. Ci vorrà qualche mese e comunque poi le famiglie che ne hanno diritto si troveranno in bolletta i bonus a partire dal 1° gennaio, non perderanno nulla”, sottolinea.
Ma nel frattempo l’Unione nazionale dei consumatori chiede “che in questa fase transitoria comunque il bonus venga erogato alle famiglie che già l’anno scorso avevano diritto al bonus per l’Isee che rientrava nei parametri. Noi chiediamo un intervento che permetta che questo avvenga”, conclude.