“Nel tempo, purtroppo, abbiamo assistito a comportamenti sempre più scorretti da parte degli intermediari bancari che non hanno assolto e continuano a non assolvere correttamente, per colpa o talvolta con dolo, ai propri obblighi. In particolare, troppo spesso le banche hanno venduto ai risparmiatori, specialmente a quelli meno preparati e privi di esperienza, titoli ‘tossici’ ad elevato contenuto di rischio, quali le obbligazioni subordinate di varie banche (Monte dei Paschi, Carige, Banca Popolare di Bari…). In tal caso, laddove la scorretta o deficitaria condotta dell’intermediario ha causato perdite in capo al risparmiatore, quest’ultimo oggi può certamente ottenere il risarcimento dei danni subiti. Il punto cruciale è quello di poter dimostrare il comportamento illegittimo delle banche, colpevoli di gravissime responsabilità incorse in sede di vendita e post vendita dei titoli”. E’ quanto sostiene Martingale Risk, una società che opera nelle soluzioni inerenti alle problematiche bancarie e finanziarie.
Le banche, rileva Martingale Risk, “avrebbero dovuto vendere ai risparmiatori unicamente titoli adeguati alle caratteristiche di questi ultimi, ed in ogni caso fornire la documentazione completa in merito alla natura ed alla rischiosità dei titoli, così come previsto dal Testo Unico della Finanza e dai regolamenti emanati dalla Consob. Nella realtà dei fatti, fin troppo spesso le banche hanno cercato di ‘scaricare’ sui risparmiatori/consumatori, privi di competenze specifiche e di esperienza, i titoli ormai divenuti scomodi all’interno dei propri bilanci, addossando così a questi ultimi titoli ormai divenuti particolarmente rischiosi”.
“Uno dei casi più eclatanti – ricorda Martingale Risk – riguarda le rischiosissime obbligazioni subordinate (emesse dal Monte dei Paschi di Siena, da Carige e da altre banche), la cui capacità di rimborso dipendeva criticamente dal fatto che le obbligazioni ‘senior’ fossero state preventivamente rimborsate. Le obbligazioni subordinate, che negli ultimi anni hanno letteralmente distrutto tutto il risparmio che moltissimi italiani avevano messo da parte, sono state vendute spesso dietro la fuorviante consulenza delle banche, attraverso la quale queste ultime non solo hanno sottaciuto ai risparmiatori gli ingentissimi rischi ma, a volte, hanno convinto questi ultimi che si trattasse di titoli sicuri alla stregua dei titoli di stato”.
“Riguardo alla Mps, come ormai tristemente risaputo, negli ultimi dieci anni la storia della banca – sottolinea Martingale Risk – è stata prevalentemente caratterizzata da gravi violazioni ed irregolarità che si sono stagliate sullo sfondo di una generale mala gestio a danno degli investitori, avendo questi ultimi subito impotentemente la perdita di valore – praticamente integrale – dei loro titoli. Martingale Risk ha recentemente avviato un’azione collettiva nei confronti di Monte dei Paschi di Siena che ha raggiunto il valore di 270.000.000 Milioni di euro. Oggi Martingale Risk offre a tutti gli azionisti ed obbligazionisti di Mps che hanno subito perdite nei loro investimenti negli ultimi 10 anni, di agire nei confronti della banca per il recupero delle perdite”.