Ai decreti legge ristori, all’esame del parlamento, ”seguirà a breve un ulteriore decreto, una sorta di ristori cinque, il quale servirà a dare ulteriore risposta al nostro sistema economico e produttivo, con l’obiettivo di sostenere le attività che, pur non avendo chiuso, hanno registrato cali di fatturato perché fanno parte delle filiere collegate ad attività chiuse”. Lo afferma il relatore al decreto ristori, Vincenzo Presutto, intervenendo nell’aula di palazzo Madama, nel corso della discussione generale.
”Tutti concordiamo che cercheremo di superare in prospettiva la logica dei codici Ateco” con il prossimo decreto legge. ”Il ristori quinquies rappresenterà il cappello che permetterà di uscire dalla logica emergenziale, di riprendere una parte di interventi significativi che non hanno potuto avere riscontri, anche da un punto di vista emendamentivo, sia per la maggioranza sia per la minoranza, all’interno di questi provvedimenti”, afferma il relatore Mauro Marino intervenendo in aula al Senato. ”Questo è stato un lavoro importante, ma che avrà necessariamente bisogno di uno sbocco con il ristori quinquies”.