Cipolloni: “‘Autogrill 1958’ icona italiana oggi come allora”

L’Autogrill di Villoresi Ovest, vera e propria icona dell’architettura italiana, costruito nel 1958 su progetto di Angelo Bianchetti, riaperto oggi dopo un importante intervento di ricostruzione conservativa “è un caso particolare in cui l’azienda ha cercato di dare il proprio meglio”. Ad affermarlo è stato Andrea Cipolloni, ceo Europe del Gruppo Autogrill, durante il webinar di presentazione.  

Cipolloni agli inizi della sua carriera in Autogrill è stato direttore del Villoresi Ovest e dunque è legato anche emotivamente a questo luogo caratterizzato dall’enorme tripode ad arco originale, icona storica dell’edificio e progettato per essere visibile da lontano. “‘Autogrill 1958′ è ancora lì come prima, futuristico come allora – ha sottolineato Cipolloni – anche se intorno tutto è cambiato con un grande sviluppo industriale e commerciale e dove tra pochi mesi l’autostrada diventerà il primo tratto a dieci corsie (5 per ogni senso di marcia). E’ un’emozione e una soddisfazione vederlo tornare a splendere come è oggi, che condivido comunque con tante persone della nostra azienda che in tempi diversi hanno avuto ruoli di responsabilità in questo luogo”.  

La società Autogrill viene da due anni di grandi investimenti sulla rete autostradale italiana. “Abbiamo ristrutturato alcuni Autogrill molto familiari agli automobilisti: Scaligera, Chianti, Serravalle, i due Montealto, Lario, La Macchia ovest. Su ognuno di questi abbiamo cercato di rispettare la storia di ogni singolo punto vendita e all’interno abbiamo inserito il meglio dell’innovazione di prodotto e di concetto. Questo ci permette di avere una rete autostradale rinnovata che rispetta la storia dei punti di vendita e poca omologazione tra uno e l’altro”. 

“Noi siamo leader mondiale della ristorazione per chi viaggia e in alcuni canali siamo solo questo come negli aeroporti, nelle stazioni, nelle fiere, in città ma nelle autostrade è diverso e, in Italia, è ulteriormente diverso – ha detto Cipolloni – Autogrill è molto di più, noi gestiamo un luogo non solo un ristorante, il nostro cliente si ferma non solo perché deve mangiare ma perché ha bisogno di una sosta, di interrompere il viaggio e ricaricarsi, a volte ha bisogno del nostro supporto, a volte del nostro aiuto. C’è una parte di servizio di pubblica utilità che conosciamo molto bene e nel 2020 abbiamo sentito ancora di più questa responsabilità dovendo rimanere aperti 24 ore su 24 tutti i giorni, come disposto dai vari Dpcm, anche quando il traffico è completamente scomparso”.  

“Siamo molto orgogliosi di averlo fatto – ha sottolineato Cipolloni – non è stato semplice tenere aperti per due mesi i 200 punti vendita su tutta la rete nazionale, lo abbiamo fatto con grande spirito di servizio e con un grande senso del dovere”.