“L’eCommerce ed i grandi eventi di shopping online, come il Black Friday, sono già oggi un’opportunità per Pmi e venditori italiani. Porre un freno significa colpire ulteriormente le imprese italiane”. Ad affermarlo è Roberto Liscia, presidente Netcomm, il consorzio del Commercio Digitale Italiano che riunisce 400 aziende. A fronte della posizione della Francia di voler rinviare il Black Friday a dopo i lockdown causati dal coronavirus, Liscia sottolinea che “in Italia ci sono circa 100 piattaforme – di diverse dimensioni – che vendono online, intermediando prodotti che arrivano da circa 50.000 venditori, tra i quali figurano Pmi e negozianti”.  

“Le piattaforme online hanno quindi -spiega Liscia- un ruolo rilevante perché facilitano la vendita dei piccoli operatori e il prossimo Black Friday sarà una grande occasione di ripresa economica”. Il presidente del consorzio riferisce che, in questo quadro, “Netcomm sta infatti lavorando, insieme al mondo delle imprese più evolute nel digitale, nell’ambito del progetto di Solidarietà Digitale lanciato dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, per favorire i negozi di prossimità trasferendo competenze e capacità tecnologiche per affrontare il prossimo periodo natalizio”. 

Roberto Liscia sottolinea quindi che “l’eCommerce si configura sempre più come un vero e proprio distretto digitale, una filiera del valore che coinvolge venditori, piattaforme online, operatori di logistica: se si colpisce un pezzo della filiera con misure restrittive, si può pregiudicare l’evoluzione della digitalizzazione delle Pmi e dei venditori”. La “vera sfida, quindi”, secondo il presidente di Netcomm, “non è limitare le piattaforme, ma invitarle a mettere sempre più a disposizione dei negozianti servizi abilitanti e formazione affinchè possano trarre vantaggio dalla catena del valore dell’eCommerce”.