Codere, multinazionale nel settore del gioco privato, ha aggiornato il proprio Piano di Responsabilità Sociale Corporativa e Gioco Responsabile con l’obiettivo di raccogliere e unificare le azioni nei diversi mercati e promuoverle attraverso un progetto strategico con il quale aspira a migliorare la sua risposta alle principali aspettative e preoccupazioni sociali rispetto al settore. 

Per questo l’azienda ha svolto un esercizio di ascolto e analisi delle prospettive e delle richieste dei suoi diversi gruppi di interesse, per dare loro priorità e definire posizioni e linee di azione in tal senso, nell’intenzione di dare una risposta ottimale al mercato e minimizzare qualsiasi effetto negativo che la sua attività possa avere sulla società. 

“Codere continua ad evolversi dialogando con il mercato, dando alle sue domande risposte fondate sui suoi principi di integrità e trasparenza. Il nostro obiettivo come azienda è creare valore sostenibile e responsabile. Per fare ciò, dobbiamo sintonizzarci con le aspettative del nostro pubblico e includere il suo interesse nei nostri processi nel miglior modo possibile. Con questo Piano di RSC, stiamo compiendo un ulteriore passo nella nostra gestione responsabile, con l’obiettivo di attenuare le principali preoccupazioni sociali relative al settore e di essere leader nella promozione del gioco responsabile”, afferma il CEO del Gruppo Codere, Vicente Di Loreto. 

Al fine di individuare le preoccupazioni dei suoi principali stakeholder riguardanti l’industria del gioco e fornire loro una risposta globale, l’azienda ha istituito un Comitato per le Relazioni Istituzionali guidato dal Ceo del Gruppo Codere e composto dal primo livello direttivo. Questo comitato, che sarà ora responsabile dell’attuazione e del monitoraggio del piano, nell’ultimo anno ha effettuato un’analisi esaustiva, individuando come priorità i seguenti temi e stabilendo il suo posizionamento e il piano d’azione rispetto ad essi. 

Regolamentazione della pubblicità: una scarsa regolamentazione delle comunicazioni commerciali del gioco può portare a una sovraesposizione che mette a rischio la protezione ottimale dei gruppi vulnerabili, in particolare i minori. L’azienda difende ragionevoli limitazioni alla pubblicità del gioco sulla base di criteri oggettivi, qualunque sia la natura dell’operatore (pubblico o privato). 

Pianificazione dei locali di gioco: Codere sostiene una regolamentazione che riordini l’installazione di locali, la loro dimensione e le tipologie di gioco che possono essere offerte – con l’obiettivo di ridurre razionalmente l’incidenza del gioco problematico –, nel rispetto del investimenti e attività già stabilite. 

Controllo dell’accesso al gioco: Codere è radicale per quanto riguarda l’accesso zero ai minori e a coloro che si sono autoesclusi sia attraverso il canale retail che online. A tal fine, oltre al rispetto totale delle normative vigenti, la società mantiene una stretta collaborazione con enti pubblici e privati per promuovere normative che consentano di raggiungere questo obiettivo. 

Gestione dei gruppi vulnerabili: l’azienda si impegna ad analizzare e attuare in modo permanente misure di gioco responsabile, al fine di garantire la migliore protezione dei minori e degli utenti con comportamenti problematici. Il programma di gioco responsabile dell’azienda è strutturato sui pilastri della prevenzione, sensibilizzazione, individuazione e gestione dei comportamenti a rischio. 

Immagine del settore: la disinformazione sull’attività di gioco favorisce la diffusione di pregiudizi e convinzioni non supportate dai dati, che deteriorano l’immagine pubblica del settore. Codere ritiene di dover dare luce al settore e contribuire a nobilitarlo, promuovendo e diffondendo studi oggettivi sul comparto che ne riflettano una immagine reale. 

“Il nostro settore – spiega Bernardo Chena, regional manager di Codere Latam (escluso Messico) – fornisce un importante contributo sociale in termini di creazione di posti di lavoro e contributi fiscali alle casse dello Stato. I dati sull’incidenza dei comportamenti a rischio mostrano che non esiste un problema sociale generalizzato in relazione all’attività; mentre i dati sulla domanda riflettono che non c’è stata crescita negli ultimi anni ma una trasformazione delle preferenze dei consumatori in alcuni mercati, come, ad esempio, una maggiore preferenza per le scommesse sportive o il gioco online negli ultimi anni”. 

Inoltre, Alejandro Pascual, regional manager di Codere Europa, aggiunge che “nonostante il contributo di questo settore, la sua sovraesposizione, dovuta all’aumento dell’attività pubblicitaria e al dibattito pubblico, ha contribuito a generare una percezione sociale negativa, priva di base scientifica, che dobbiamo attenuare dall’interno del comparto, continuando il nostro lavoro nell’implementazione delle migliori pratiche di gioco responsabile e dando visibilità a quello che facciamo e che siamo: un’industria altamente regolamentata e responsabile che si occupa delle richieste di intrattenimento dei propri clienti”. 

La responsabilità dell’azienda non si limita alla sfera esterna, ma si estende anche a tutti i settori e gruppi coinvolti. Per questo, in questo Piano di RSC, è stata data priorità anche alle preoccupazioni dei lavoratori, con la definizione di un programma di azione interno basato sui valori dell’organizzazione, che coinvolgerà tutti i dipendenti di Codere. 

Inoltre i collaboratori del gruppo parteciperanno, come parte di questo piano, a un programma completo di formazione sul gioco responsabile, in modo che ciascuno possa contribuire nel migliore dei modi, sulla base della propria responsabilità, all’obiettivo globale di essere promotore della responsabilità nel settore del gioco.