Poste Italiane conferma la sua presenza all’interno del Dow Jones Sustainability World Index e del più selettivo Dow Jones Sustainability Europe Index. “Tale traguardo assume particolare prestigio alla luce della partecipazione record da parte delle aziende e dell’adozione di criteri di valutazione economici, sociali e ambientali più severi e stringenti” commenta l’azienda in una nota. 

Il SAM Corporate Sustainability Assessment (CSA) di Standard & Poor’s Global è il principale punto di riferimento globale in materia di sostenibilità. Sulla base delle sue risultanze le aziende vengono selezionate per l’inclusione nei più prestigiosi indici di sostenibilità tra cui il Dow Jones Sustainability Index e lo S&P 500 ESG. 

“La conferma della presenza all’interno degli autorevoli indici Dow Jones – ha commentato Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane – ci rende orgogliosi del lavoro svolto dalle nostre persone fino ad ora, e premia il continuo impegno dell’Azienda nella corretta gestione dei rischi e delle opportunità legate alle tematiche ambientali, sociali e di governance. Dare concretezza al concetto di sostenibilità, attraverso una strategia chiara e condivisa, assume particolare importanza soprattutto nel difficile contesto attuale caratterizzato dalla pandemia globale”. 

“Essere parte dei due più prestigiosi indici di sostenibilità a livello internazionale è un risultato che dà la misura della reputazione che oggi viene riconosciuta a Poste Italiane e della sua importanza come leva di competitività per affrontare e vincere le sfide di un mercato sempre più evoluto”. Lo sottolinea l’ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante.  

“Il successo ottenuto oggi, con un netto miglioramento della performance, è frutto del percorso pluriennale intrapreso dal Gruppo che ha portato ad integrare la sostenibilità a tutti i livelli aziendali, con l’obiettivo di creare valore condiviso per il Paese e per i nostri stakeholder”.