“Stiamo attraversando una grande tempesta che ha impattato sul mercato, sulla domanda e sulla capacità di investire. L’industria energetica, in particolare il settore petrolifero e del gas, è stato molto flessibile e c’è stata subito azione. I prezzi si sono abbassati e dunque abbiamo dovuto aumentare la nostra resilienza”. Lo ha detto il Ceo dell’Eni Claudio Descalzi, intervenendo al convegno Adipec 2020.
“E’ qualcosa che avevamo già imparato tra il 2015 e il 2017, quindi non è una novità – ha aggiunto Descalzi – ma non è mai stato così forte il colpo. Al contempo il settore deve mostrare fermezza, per questo dobbiamo continuare a produrre, seppur con parametri diversi, dobbiamo essere più selettivi, aumentare la flessibilità, il controllo e la capacità di andare sul mercato considerando sempre la domanda. E mentre facciamo questo dobbiamo consegnare prodotti diversi, per esempio riducendo l’impronta di carbonio, abbiamo le capacità e la forza finanziaria per fare questo”.
“Questo comporta un maggior impegno verso le nuove forme di tecnologia, ossia tutti gli strumenti che possiamo utilizzare per essere più resilienti, più veloci e per dare una risposta più forte in termini di efficienza energetica”, ha sottolineato Descalzi.