“L’azione del settore pubblico in Italia è più necessaria che altrove perché noi abbiamo un tessuto delle pmi storicamente meno patrimonializzato e meno vicino all’innovazione di altri, perché non abbiamo un tessuto di medie imprese alla tedesca che sono veramente in grado di tenere dietro una filiera, e se vogliamo anche per un obbligo culturale. Se vogliamo avere una filiera forte, dobbiamo rafforzare le pmi, portando dentro l’innovazione”. A dirlo Gian Paolo Manzella, sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, intervenendo all’incontro ‘Le filiere integrate per il rilancio del Paese’, organizzato in collaborazione con The European House – Ambrosetti, il piano di Philip Morris Italia per l’apertura in Italia del nuovo Digital information service center (Disc), nella città di Taranto.
“Rafforzare però – sottolinea – differenziando, perché secondo me uno dei grandi problemi della politica per le pmi italiane è che abbiamo tenuto nello stesso grande calderone soggetti che non avevano nulla in comune e invece dobbiamo cominciare a fare una politica che parli in maniera diversa alle diverse pmi. Una cosa è parlare con una pmi che è a un passo dal diventare una multinazionale e un’altra parlare con una pmi che ha una prospettiva completamente diversa”.
Manzella ricorda poi che bisogna attrarre investimenti “come quelli di Philip Morris a Taranto e quello in Emilia Romagna che ha trovato un tessuto produttivo ricettivo che ha permesso di fare un investimento che è un modello per il territorio”.