Energia, Todde: “Pianificare investimenti per sostenere transizione”

“Il percorso complesso verso la transizione energetica e il raggiungimento degli obiettivo al 2030 esige uno sforzo nel pianificare gli investimenti a sostegno della riqualificazione edilizia, al miglioramento del sistema dei trasporti, diffusione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, l’implementazione dei sistemi di accumulo e lo sviluppo del sistema infrastrutturale del paese”. Lo afferma Alessandra Todde, sottosegretario Ministero dello Sviluppo Economico, intervenendo alla web conference ‘La spinta delle rinnovabili e dell’efficienza energetica per il rilancio dell’economia nazionale. Le iniziative del Gse’, nell’ambito della Digital Edition Key Energy 2020. 

La crisi sanitaria, sottolinea la sottosegretaria, “ha colpito il sistema economico mondiale ed è andata ad impattare pesantemente sulla capacità realizzare gli investimenti strategici necessari per sostenere la transizione energetica. Coerentemente con quanto sancito a livello europeo, con il green deal, bisognerà trasformare la sfida che stiamo portando avanti nell’emergenza sanitaria anche in un’opportunità di ripresa per ricostruire l’economia degli Stati membri con la parola resilienza. Prendere questa tragedia che stiamo vivendo per porci in un contesto più resiliente”.  

Per l’Italia, “il Pniec rappresenta lo strumento chiave per supportare il raggiungimento degli obiettivi al 2030 e 2050. L’unico modo per riuscire a costruire un piano rispondente ai nuovi obiettivi è agire di sistema. Quindi lavorare in modo tale che tutte le tematiche affrontate nel Pniec vengano portate avanti in modalità sistemica. Oltre a rivedere gli obiettivi è necessario che la macchina funzioni: dalla pianificazione alla messa in opera delle infrastrutture che decidiamo di fare”. 

Sul decreto Fer 2, sottolinea Todde, “c’è un lavoro che il ministero sta portando avanti. Il confronto (con le associazioni, ndr) ci sarà. La pianificazione e i ritardi sono legati alla situazione straordinaria che stiamo vivendo”.