Ebitda in crescita media annua di circa il 7%, raggiungendo 1.442 milioni di euro a fine 2024, rispetto ai 1.042 milioni di euro del 2019 (+38%). E’ quanto previsto dal piano industriale 2020/2024 di Acea, approvato dal cda presieduto da Michaela Castelli. 

L’incremento del risultato è dovuto, si legge in una nota, non solo ad iniziative di crescita organica per 262 milioni di euro, ma altresì ad azioni di efficienza operativa, con un risparmio sui costi per quasi 81 milioni di euro, e alla crescita non organica tramite operazioni di M&A per circa 57 milioni di euro. 

Acea nel dettaglio prevede per l’area idrica un Ebitda al 2024 di 704 milioni di euro (+199 milioni di euro rispetto al risultato del 2019), con una crescita media annua nel periodo 2019-2024 del 7% sostenuto da un piano di investimenti di 2,2 miliardi di euro, che porteranno ad una crescita della Rab al 2024 a 3,2 mld di euro, in aumento di oltre il 45%. “Acea, in qualità di primo operatore idrico in Italia, intende proseguire nell’azione di tutela della risorsa idrica migliorando la qualità e l’efficienza del servizio offerto nei territori in cui opera caratterizzandosi sempre più come una ‘Smart Water Company’ per la gestione della risorsa idrica in una modalità sostenibile e responsabile.  

Le azioni più rilevanti che saranno messe in atto nell’arco di Piano riguarderanno l’avvio dei progetti, per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico della città di Roma, relativi agli acquedotti del Peschiera e del Marcio, l’installazione di ulteriori 500 mila smart water meter e progetti per la distrettualizzazione della rete, la razionalizzazione degli impianti di depurazione e automazione degli stessi. Saranno, inoltre, valutate opportunità di crescita e consolidamento del business attraverso la partecipazione a nuove gare in altri territori”. 

Per quanto riguarda l’area delle infrastrutture energetiche, l’Ebitda al 2024 è previsto in aumento a 402 milioni di euro, +54 rispetto al risultato del 2019, con una crescita media annua nel periodo 2019-2024 del 3%, sostenuto da un piano di investimenti di 1,3 miliardi di euro, con una RAB al 2024 pari a 2,7 miliardi di euro, in crescita di quasi il 22%.  

Il gruppo, spiega Acea “intende rafforzare il proprio ruolo di attore principale nel processo di transizione energetica con progetti di sviluppo che abilitino l’incremento della domanda di energia elettrica e l’integrazione nel sistema di distribuzione della generazione distribuita. Le iniziative che il Gruppo intende perseguire in questa area riguardano principalmente l’evoluzione tecnologica della rete, con progetti di digitalizzazione tramite telecontrollo e sistemi di IoT (Internet of Things) e l’installazione di smart meter di seconda generazione. Proseguiranno, inoltre, gli investimenti destinati alla resilienza della rete e interventi di potenziamento della stessa”.  

Sul versante generazione, Acea prevede, a fine Piano, un Ebitda di 62 milioni di Euro, con una crescita media annua nel 2019-2024 di circa il 7% e investimenti in M&A per un totale di 0,2 miliardi euro. Il risultato beneficerà, nell’arco Piano, del contributo delle nuove iniziative di M&A e dello sviluppo delle iniziative già presenti in portafoglio per 47 milioni di euro. Grande impulso verrà dato alla produzione energetica da fonti green a sostegno della decarbonizzazione e della transizione energetica.  

Acea, infatti, intende incrementare il proprio portafoglio con circa 747 MW di potenza installata da impianti fotovoltaici a fine 2024, di cui 569 MW greenfield in aree industriali e agricole e 178 MW da operazioni di M&A. La crescita avverrà anche attraverso partnership con partner finanziari in un’ottica di potenziamento del posizionamento nel settore, mantenendo una solida struttura finanziaria. I nuovi impianti, a regime, avranno una produzione di oltre 1,3 TWh annui, pari a circa 600 kt di emissione di CO2 evitata. 

Sul fronte commerciale e trading, il gruppo prevede di raggiungere a fine Piano un Ebitda di 123 milioni di euro (+54 milioni rispetto al risultato del 2019), con una crescita media annua nel periodo 2019-2024 del 12% e una customer base di 1,6 milioni di clienti nel mercato libero, con un aumento complessivo della customer base del 17%. Per quanto riguarda gli aspetti commerciali, le azioni previste nel Piano si concentreranno su una crescita su base nazionale, con particolare riferimento al mercato del centro e sud Italia e con un’accelerazione nell’utilizzo dei canali digitali.  

“Tale spinta – spiega la società – avverrà in un contesto commerciale reso più competitivo e sfidante dalla piena liberalizzazione del mercato elettrico attesa a partire dal 2022, un’opportunità per crescere e consolidare il posizionamento nel settore”. Contestualmente Acea si concentrerà nell’offerta di ‘“Smart Services’ per rafforzare la relazione con il cliente attraverso l’offerta di servizi a valore 4 aggiunto, come quelli in ambito di efficienza energetica, e l’installazione di impianti fotovoltaici residenziali. Grande spinta verrà anche data al segmento dell’e-mobility per il quale al 2024 si prevede di aver installato oltre 2.200 colonnine di ricarica. 

Per quanto riguarda l’ambiente,l’Ebitda al 2024 è previsto attestarsi a 127 milioni di euro (+75 milioni rispetto al risultato del 2019) con una crescita media annua nel periodo 2019-2022 di circa il 20%, sostenuto da un piano di investimenti di 0,4 miliardi di euro, di cui 0,2 miliardi di euro in operazioni di M&A. La crescita sarà principalmente riconducibile alle azioni di consolidamento delle società acquisite e allo sviluppo di nuove iniziative di M&A che permetteranno di incrementare i volumi di rifiuti trattati dal Gruppo raggiungendo 2,9 milioni di tonnellate trattate nel 2024. Lo sviluppo si concentrerà nel rafforzamento del ciclo della valorizzazione dei rifiuti, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo di un’economia circolare, in particolare posizionando il gruppo come operatore di rilievo nel trattamento e nel riciclo della carta e della plastica. 

Infine, scrive Acea nel piano, “la solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo consentirà di cogliere ulteriori opportunità strategiche che possano rafforzare il posizionamento del Gruppo nelle aree di attività in cui è già presente, in linea con i trend del mercato di riferimento. Nel loro complesso tali iniziative strategiche potrebbero ulteriormente supportare la crescita dell’Ebitda per un importo complessivo stimato di 0,2 miliardi di euro.