Il Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili dell’Università di Genova coordinerà uno dei 10 progetti vincitori del bando Axa per la ricerca sul Covid-19. Il progetto, della durata di 18 mesi e con una dotazione finanziaria di 250.000 euro, si legge in una nota, analizzerà l’impatto del lockdown sul benessere psichico e sociale della popolazione italiana, con particolare riferimento agli anziani e ai soggetti vulnerabili. In particolare, la ricerca è incentrata sull’analisi di grandi basi dati al fine di quantificare gli effetti diretti e indiretti che la pandemia da Covid-19 ha avuto e avrà sugli stili di vita, sui fattori di rischio comportamentali e sulla salute mentale delle categorie più a rischio. Principal Investigator, Gianluca Serafini, associato di Psichiatria. 

Un tema di grande attualità, quello dell’impatto della pandemia sulla salute psicologica delle persone, come emerge anche da una recente ricerca Axa che ha evidenziato come il Covid-19 non abbia impatti solo da un punto di vista clinico ma anche sul benessere mentale delle persone, in particolare in quei Paesi come l’Italia dove le misure restrittive e i numeri del contagio sono stati particolarmente intensi. Il lavoro di ricerca di Serafini fa parte dei 10 progetti selezionati dal Comitato Scientifico dell’Axa Research Fund, fondo internazionale per la ricerca scientifica promosso dal Gruppo Axa, tra 513 candidature ricevute, tutte provenienti da università di primo livello di 57 Paesi. 

Ai 10 progetti è assegnato un finanziamento complessivo di 2,2 milioni di euro, per un totale di 5 milioni di euro stanziati dal Fondo dallo scorso aprile. Complessivamente, ammonta a 13 milioni di euro il finanziamento da parte dell’AXA Research Fund per sostenere la ricerca sulle malattie infettive e le pandemie.