Thales Alenia Space ‘vola’ su Luna e Marte

Thales Alenia Space vola su Luna e Marte. La joint venture fra Thales (67%) e Leonardo (33%) ha infatti siglato un contratto milionario con l’Esa per i nuovi moduli lunari ed entra, come partner di Airbus, anche nella squadra delle future missioni su Marte di Mars Sample Return. Nella prossima decade i temi spaziali dominanti saranno la conquista del Pianeta Marte e il ritorno dell’uomo sulla Luna, in ambedue i casi il ruolo industriale della parte italiana della joint venture sarà preponderante. Per la Luna, grazie all’esperienza acquisita con la Stazione Spaziale Internazionale, fornirà i moduli pressurizzati I-Hab, l’International Habitat dove verranno ospitati gli astronauti, ed Esprit il modulo per le comunicazioni e il rifornimento. Per Marte, dopo aver guidato le missioni Exomars (2016 – 2022), Thales Alenia Space realizzerà la sonda che riporterà sulla Terra i campioni del ruolo marziano per la missione Mars Mars Sample Return.  

 

L’Agenzia Spaziale Europea ha dunque scelto Thales Alenia Space per la fornitura dei due moduli principali della futura stazione spaziale lunare, pilastro del programma Artemis della Nasa. La joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), svilupperà infatti i due moduli principali per la futura stazione in orbita cislunare – Lunar Orbital Platform – Gateway. Si tratta di I-Hab, l’International Habitat, il modulo dove verranno ospitati gli astronauti ed Esprit, il modulo per le comunicazioni e il rifornimento. “Questi due moduli costituiscono il contributo europeo al Gateway” sottolinea Tas. La prima tranche del contratto I-Hab, (del valore di 36 milioni di euro, l’importo globale è di 327 milioni di euro) è stata firmata con l’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Lo sviluppo di Esprit, invece, è già iniziato grazie all’Autorizzazione a Procedere (Atp) e la relativa firma del contratto prevista entro la fine di quest’anno.  

Riguardo l’avventura su Marte, Thales Alenia Space è stata scelta da Airbus come partner nella missione Mars Sample Return. L’esperienza e la tecnologia di Tas contribuiranno quindi all’Earth Return Orbiter che riporterà sulla Terra campioni del Pianeta Rosso. La joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha infatti firmato con Airbus Defence and Space, prime contractor del programma, l’Autorizzazione a Procedere per contribuire allo sviluppo dell’Earth Return Orbiter (Ero), elemento chiave della missione Mars Sample Return, che verrà realizzata attraverso una cooperazione internazionale guidata dalla Nasa. La prima tranche del contratto di circa 11 milioni di euro coprirà le prime attività di sviluppo e progettazione, mentre il valore contrattuale globale è di circa 130 milioni di euro. 

“Vorremmo ringraziare l’Esa per la rinnovata fiducia nelle nostre capacità e conoscenze avendoci affidato la costruzione dei due principali contributi europei della stazione spaziale lunare, ma anche le agenzie spaziali nazionali, in particolare Asi e Cnes, che hanno supportato l’acquisizione di questi due programmi” afferma Hervé Derrey, Ceo di Thales Alenia Space che, riguardo la missione Mars Simple Return sottolinea: “Siamo entusiasti di far parte della squadra che gestirà questa missione rivoluzionaria che porterà Marte sulla Terra e che aprirà una nuova frontiera nelle missioni di esplorazione di Marte”.  

(di Andreana d’Aquino)