“Nella pa ci sono molte qualità diffuse e competenze di indubbia utilità, tuttavia ogni tanto la pa funziona come un motore che deve essere spinto a mano per partire. Si parla da anni di digitalizzazione e innovazione. Andava identificata una data per fare in modo che l’avvio della digitalizzazione fosse fissato, non che rimanesse nell’anno nel mai, per questo nel dl semplificazione abbiamo posto come data il 28 febbraio”. Lo ha detto il ministro per l’innovazione Paola Pisano, intervendo all’evento Made in Italy: the restart, organizzato da Il Sole 24 ore.  

“Il primo cambiamento sarà sullo spid – ha aggiunto – che diventerà l’unica credenziale con cui il cittadino avrà accesso ai servizi digitali, poi entro il 28 febbraio tutti i servizi dovranno poter essere pagati con piattaforma pagoPA, poi ci saranno progetti di migrazione dei servizi digitali nell’app IO che consentirà l’accesso al cittadino con un unico canale a tutti i servizi della pa”. 

“È un percorso che richiede delle modalità operative chiare, accompagnamento e vigilanza e ovviamente risorse. Per questo abbiamo un fondo di innovazione che destineremo all’inizio di questo processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione” ha concluso.