Gualtieri: “Dl Agosto varato la prossima settimana”

Gli interventi messi in campo per contrastare la crisi provocata dal coronavirus, a cui si aggiungeranno quelli del prossimo decreto di agosto, hanno consentito e consentiranno di mettere in campo ”un considerevole importo” per un ammontare complessivo di ”100 miliardi” di euro ci cui: ”circa 35 miliardi sono andati e andranno per il lavoro, gli ammortizzatori sociali; più di 40 miliardi per le imprese; più di 12 miliardi alle regioni e enti territoriali, più di 11 miliardi alla sanità, alla scuola e ai servizi sociali”. Lo afferma il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, intervenendo in aula al Senato. “Quello appena delineato è soltanto uno schema di massima del provvedimento che sarà varato la prossima settimana anche sulla base di un confronto costruttivo con il Parlamento”, ha aggiunto il ministro. 

”Le risorse autorizzate dal parlamento sin qui hanno permesso di realizzare misure straordinarie per dimensioni e portata; tra i più ampi tra quelli compiuti a livello internazionale”. Con la richiesta di scostamenti di 25 miliardi, che si va ad aggiungere alle precedenti, ” complessivamente parliamo di 6 punti percentuali di scostamento di maggiore indebitamento”. ”Uno sforzo enorme, ma reso necessario dalla portata della crisi, per sostenere lavoratori, imprese e famiglie colpiti duramente dalla pandemia”, ha sottolineato Gualtieri.  

”Intendiamo prolungare la cassa covid differenziando i meccanismi, in modo da prevedere un contributo da parte delle imprese che non abbiano subito perdite significative, analogamente a quanto avvenuto in altri paesi”, ha affermato ancora il ministro. Gli interventi allo studio per il lavoro ”consentiranno di dare continuità alle misure attualmente in vigore e, al tempo stesso, di modularle in modo più efficace e selettivo”. 

“Sebbene le risorse europee saranno imponenti, le compatibilità finanziarie non dovranno essere trascurate”, ha avvertito Gualtieri nel corso del dibattito sullo scostamento di bilancio. “Nella nota di aggiornamento al def- aggiunge- il governo elaborerà una strategia di rientro dall’elevato debito pubblico che punterà a una crescita assai più elevata che in passato e fisserà adeguati e sostenibili obiettivi per i saldi di bilancio da conseguire e mantenere nel tempo quando cominceremo a raccogliere i frutti di quanto ci apprestiamo ad avviare”.