Covid, stop ingressi in Italia da Paesi a rischio fino al 14 luglio

A seguito dell’ordinanza di ieri del Ministro della Salute emanata al fine di contenere la diffusione del Covid-19 in Italia, l’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha informato, nella serata di ieri, 9 luglio, tutte le compagnie aeree italiane e le compagnie straniere operanti in Italia in merito ai contenuti della predetta ordinanza disponendone l’immediata applicazione. Lo comunica l’Enac. Di conseguenza nessun passeggero proveniente direttamente o indirettamente dai Paesi sotto elencati potrà entrare in Italia fino al 14 luglio prossimo: Armenia, Barhein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Domenicana. Tale restrizione si applica anche alle persone che negli ultimi quattordici giorni hanno soggiornato o sono transitate nei predetti Paesi. 

A prescindere dai Paesi sopra richiamati, l’ingresso in Italia dall’estero è condizionato al rilascio di una dichiarazione al vettore o ai soggetti delegati ai controlli di non aver soggiornato o di non essere transitati in uno dei Paesi presenti nell’elenco, negli ultimi quattordici giorni antecedenti. L’ordinanza sarà in vigore fino al 14 luglio prossimo. L’Enac ha disposto che le compagnie interessate informino i passeggeri delle nuove disposizioni i quali saranno rimpatriati a spese dei vettori che li dovessero accettare a bordo.