Bonomi attacca: “Ridare a imprese 3,4 miliardi di accise”

“L’impegno contro una nuova dolorosa recessione può avere successo solo se non nascondiamo colpe ed errori commessi da tutti negli ultimi 25 anni. Ora si onorino i contratti/debiti verso le imprese “. Così con l’hashtag #ServireItalia #StatiGenerali il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, sintetizza le richieste al tavolo in corso a Villa Pamphili per gli Stati generali. “La Cassa integrazione è stata anticipata in vasta misura dalle imprese e così sarà per le ulteriori 4 settimane. Gravi ritardi anche per le procedure annunciate a sostegno liquidità. Le misure economiche italiane si sono rivelate più problematiche di quelle europee”, ha twittato ancora Bonomi, che rinnova al tavolo con il governo le critiche per la farraginosità degli interventi di sostegno.  

“Chiedo l’immediato rispetto per la sentenza della magistratura che impone la restituzione di 3,4 mld di euro di accise energia, impropriamente pagate dalle imprese e trattenute dallo Stato nonostante la sentenza della Corte di Cassazione che ne impone la restituzione”, ha quindi scritto ancora sul social il presidente di Confindustria.