Il governo “ha chiamato Rilancio il decreto, ma sono tutte misure per tamponare la fase critica”. Lo dice all’Adnkronos Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, secondo cui alcuni interventi messi in campo sono comunque “da giudicare positivamente” come il superbonus per le ristrutturazioni e sisma. Su questa misura, spiega nel dettaglio, “aspettiamo di vedere il testo e poi cosa deciderà il Parlamento. Come principio lo abbiamo giudicato positivamente, perché la misura al 110% serve agli immobili. Chiederemo al Parlamento di migliorare alcuni aspetti: ad esempio è da chiarire il dettaglio, ma non sempre si applicherà a quelle che vengono chiamate sulle seconde case, che sono case o già affittate o ancora da affittare. Non si applicherà nemmeno alle società” e questo potrà essere un problema “negli ambiti condominiali, quando ci sono soggetti diversi dai proprietari di abitazione principali”.
Per cui, suggerisce Spaziani Testa, la misura “dovrebbe essere estesa un po’ di più. Non bisogna fare le cose con lo sfavore ideologico sulle seconde case, perché la misura va incontro anche agli inquilini. Inoltre – aggiunge – il superbonus va esteso anche nella sua durata, perché può sembrare lungo il periodo da questo luglio a dicembre 2021, ma non lo è affatto: gli interventi condominiali faticano ad essere decisi, stanno per ripartire solo adesso le assemblee e c’è in mezzo agosto”.
Quanto al credito di imposta sugli affitti, “poteva essere migliore” dice Spaziani Testa, che spiega: “Se la gente avrà entrate inferiori questo si rifletterà anche sugli affitti. Per questo chiedevamo, oltre alle misure di sistemazione per i tre mesi di crisi, anche quelle di prospettiva come lo sarebbe stata la riduzione della tassazione sugli affitti commerciali. Se io proprietario so che nei prossimi anni pagherò meno, avrò più possibilità di andare incontro all’inquilino o all’esercente che può spendere meno perché ha meno entrate”, osserva il presidente di Confedilizia.
SPOSTAMENTI VERSO SECONDE CASE – Per Giorgio Spaziani Testa l’iniziativa del governo che dovrebbe permettere, dal 3 giugno, di spostarsi tra regioni “è tardiva. Sarebbe stato più opportuno anticipare, non si vede quale danno avrebbe comportato alla salute pubblica lo spostamento in via permanente in casa propria, in un’altra regione”. La misura, aggiunge, “porterà fatti positivi: ci saranno meno persone in città, meno rischi di assembramenti, meno tensione. Hanno un po’ tardato, è un bene che da lunedì ci si possa spostare nella regione, è un po’ tardi per gli spostamenti fuori regione”.
AFFITTI PALESTRE – “La misura che, se sarà confermata, prevede il dimezzamento per 6 mesi del canone per gli impianti sportivi, è assurda – dice poi il presidente di Confedilizia – Interviene a gamba tesa su contratti liberamente stipulati dalle parti, che sono due privati. E’ di assai dubbia costituzionalità e speriamo la blocchi il presidente della Repubblica e se non dovesse farlo, che la lavori il Parlamento. Altrimenti, la porteremo alla Corte Costituzionale”.
E’ una misura, spiega, che “scarica il problema dall’inquilino al proprietario. E’ una intromissione nella libertà contrattuale dalle parti e, inoltre, non si spiega perché si faccia solo in quest’ambito. Se gli impianti sportivi ne hanno più bisogno di altri, bisognava intervenire con risorse pubbliche. E’ un vecchio vizio quello di scaricare sul proprietario, spero che nella versione che uscirà in Gazzetta, viste anche le nostre proteste, si possa avere la sorpresa di non trovare la norma”, conclude Spaziani Testa.