Fase 2: Becchetti, ‘puntare ad una ripresa resiliente e sostenibile’

“Il tema di policy è avere una ripresa resiliente e sostenibile. Noi non dobbiamo fare gli struzzi e ripartire non importa come. Dobbiamo avere chiaro che è possibile fare quelle cose che creano valore economico, lavoro e ci rendono anche più ricchi di tempo e senso, riducendo il rischio di andare a sbattere conto uno shock ambientale e sanitario”. Così Leonardo Becchetti, direttore del Festival Nazionale dell’Economia Civile e co-fondatore NeXt, durante la videoconferenza l’incontro ‘Dal Lockdown al Knockdown’ in vista del Festival Nazionale dell’Economia Civile, in programma dal 25 al 27 settembre a Firenze e a Palazzo Vecchio.  

Va nella direzione giusta l’ecobonus. Secondo Becchetti, “efficientamento energetico vuol dire più lavoro, far ripartire il settore edilizio ma anche ridurre il contributo alle polveri sottili del settore domestico che è il 30-40%”. Inoltre, aggiunge Becchetti, “arrivare ad un livello di 2-3 giorni a settimana di smart working, vorrebbe dire togliere dal traffico il 40-60% delle macchine”.  

Questo periodo, dunque, “ci deve portare ad un sistema nuovo. Lavorare per far crescere questa prospettiva in tutto il paese non è una cosa semplice. E’ una battaglia culturale e anche politica”.