(Adnkronos) – Uno degli aspetti più importanti del bilancio 2021 di Maugeri è legato all’innovazione, come evidenzia lo stesso Ics Maugeri Spa Società Benefit, che ha presentato oggi il bilancio d’impatto. Nel 2021 sono stati informatizzati ben 20mila referti al mese col sistema Galileo (11mila nell’anno precedente), e oltre 100mila sono state le impegnative “dematerializzate” prodotte nell’attività quotidiana di assistenza. Tutti gli Istituti sono dotati della “palestra digitale” che permette una gestione avanzata delle cure riabilitative in rapporto ai bisogni dei pazienti, ai carichi del personale, alle esigenze di reparto. La Cartella clinica digitale è già adottata negli Istituti di Milano, Pavia-Boezio, Montescano e Tradate, ed è in fase di implementazione in tutte le altre sedi di cura. Nel contempo, 127mila cittadini registrati alle attività online hanno avuto accesso a 180mila documenti diagnostici e hanno potuto prenotare oltre 50mila tamponi nelle fasi pandemiche, gestendone online il referto.
Sono 4.177 i collaboratori totali in Ics Maugeri (in prevalenza donne, 67,3%) cresciuti nel 2021 del 5,2% rispetto al 2020, con un forte incremento, 18%, di nuovi assunti a fronte di una riduzione del 7% nei rapporti di lavoro cessati. Complessivamente si tratta per il 91,2% di rapporti a tempo pieno e in 81,6 casi su 100 di lavoro dipendente. Un personale coinvolto in attività di sensibilizzazione ai rischi professionali (60% delle ore complessivamente destinate a formazione interna) e alla sicurezza, che ha visto nel 2021 una riduzione del 28,7% degli infortuni.
Azienda aperta alla comunità e ai singoli territori in cui insistono i 17 Istituti, Maugeri vanta una collaborazione stabile con 33 associazioni di volontariato, prevalentemente familiari e di pazienti, in ambito socio-sanitario. Il rapporto con queste realtà del non profit è mirato essenzialmente al miglioramento dei luoghi di cura, alla facilitazione delle presenza nei nosocomi dei pazienti e dei loro familiari, alla sensibilizzazione a una cultura dell’accoglienza del bisogno.
Parte importante del bilancio 2021, evidenzia ancora Maugeri, è legata alla lotta a Covid-19 nelle diverse fasi pandemiche. Sono stati 6.678 i pazienti Covid dimessi da inizio pandemia (2.936 nel 2021), alcuni di loro avendo iniziato attività riabilitative precocemente (nelle aree Covid) alleviando così la sintomatologia long-Covid. Maugeri si è resa disponibile da subito a riconvertire reparti in aiuto agli ospedali per acuti, con le terapie intensive sature. Sono stati investiti 5 milioni di euro in Dpi e, per proteggere la comunità, le attività di Medicina di laboratorio di molti Istituti hanno offerto servizio di diagnostica, somministrando tamponi, mentre l’Irccs Pavia è diventato un centro vaccinale che ha inoculato 85.032 dosi vaccinali.
Risparmio energetico e sostenibilità fanno parte degli obiettivi di Maugeri. Alcune scelte strutturali hanno interessato gli Istituti di Pavia nel 2018 e di Bari nel 2019, con l’installazione di centrali di cogenerazione che hanno determinato una ottimizzazione delle risorse energetiche: nel 2021 sono stati acquistati 18,8 milioni di Kwh di energie contro i 20,5 dell’anno precedente e, corrispettivamente, l’energia autoprodotta è passata da 9,5 milioni di Kwh ai 10,9 del 2021.