Aumentano i tamponi fatti e lievitano i costi per la sanità pubblica. Solo nella settimana dal 2 al 9 settembre i costi sostenuti dal Ssn per l’esecuzione dei tamponi sono cresciuti di 22 milioni di euro, mentre complessivamente la spesa è di oltre 331 milioni di euro, con una crescita del +6,7% in una sola settimana. E’ quanto emerge dall’Instant Report Covid-19, iniziativa dell’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell’Università Cattolica campus di Roma.
“Nella Regione Lazio l’accelerazione della spesa (dovuta alla crescita del numero di tamponi) è del +10,3% in una sola settimana. Le Regioni con la maggiore accelerazione (dopo il Lazio) sono la Campania (+9,3%) e Toscana (+8,3%)”, evidenzia l’analisi Altems.
Secondo il report, “il trend nazionale sul tasso dei tamponi effettuati (per 1000 abitanti) è in ascesa dal mese di luglio, e pari a 10,6 tamponi per 1000 abitanti (la settimana scorsa il tasso era di 9,94). Relativamente al tasso settimanale di nuovi tamponi, i valori più alti di tamponamento vengono registrati nelle regioni del nord (Veneto, Provincia autonoma di Treno ed Emilia-Romagna). Il valore più basso viene registrato nella Regione Calabria (5,37)”.