“Un nuovo lockdown non servirebbe a nulla, oggi non c’è nessuna ragione per chiudere nuovamente. Chi propone un nuovo lockdown, ha qualche evidenza scientifica che servirebbe a qualcosa? Oggi la situazione è molto diversa rispetto allo scorso marzo-aprile”. Lo scrive su Facebook Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. “Ci sono molti asintomatici – evidenzia l’infettivologo – Chi contrae il virus non si ammala automaticamente in modo terribile, a livello mondiale la letalità sta tendendo alla diminuzione”.
“Sembra una malattia diversa, probabilmente perché siamo diversi noi: la intercettiamo meglio, siamo diventati più bravi a trattarla. E anche la carica virale sembra diminuita – osserva Bassetti – Mi auguro che alcune decisioni politiche non siano preambolo per non far fare tornare i nostri figli a scuola. Questo sarebbe il fallimento di un Paese civile e democratico. Non posso neanche pensarci un istante. Questo è un virus con cui dovremo imparare a convivere, rispettandolo e rispettandoci. Starà con noi ancora per molto”.
“Bisogna imparare a rispettare il distanziamento sociale, evitare gli assembramenti, restare a casa quando si hanno sintomi influenzali, lavarsi spesso le mani. Sono regole basilari, ma senza tutto questo allarmiamo”, conclude Bassetti.