Covid, Pregliasco: “Trend non positivo, serve presa di coscienza”

“I dati di oggi” sulla situazione coronavirus Sars-Cov-2 in Italia “mostrano che siamo in un trend non positivo. C’è un continuo aumento” dei casi “anche in termini percentuali rispetto al numero dei tamponi eseguiti. E’ una situazione non piacevole che necessita di una presa di coscienza da parte dei cittadini: collaborino al meglio”. Il virologo dell’università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco, commenta così all’Adnkronos Salute l’andamento dei contagi rilevati nel Paese. “Il virus non va in vacanza” e gli italiani devono continuare nel rispetto delle misure, sottolinea. “Rispetto alla capacità del sistema sanitario nazionale di controllare i focolai, che ci si aspettava essere continui è fondamentale il mantenimento di una situazione che ci vede messi meglio rispetto alle nazioni intorno a noi. Manteniamola, anche in vista della riapertura delle scuole”, esorta.  

“Credo che il Cts abbia dato delle indicazioni giuste per far partire l’anno scolastico immaginando le difficoltà di una serie di prescrizioni. E’ sperabile però che queste misure possano poi essere attuate progressivamente e in maniera sistematica” dice, commentando le nuove raccomandazioni su cui si sono sollevate diverse polemiche, a cominciare da quelle espresse dai presidi. Indicazioni secondo cui il distanziamento di un metro a scuola, al rientro a settembre, può anche non essere mantenuto per qualche mese, in attesa dei nuovi banchi, purché si faccia uso della mascherina chirurgica. “Quello che serve è che anche le scuole si muovano con buonsenso, lo stesso che dobbiamo avere anche noi”, conclude.