di Margherita Lops
Il rischio di trasmissione di Covid-19 in scuole e asili è molto basso, se è attivo un sistema stringente di test e tracciamento dei contatti. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato su ‘The Lancet Child & Adolescent Health’, condotto esaminando dati reali raccolti da gennaio ad aprile sulla diffusione di Covid-19 in 25 scuole e asili nido nel Nuovo Galles del Sud, in Australia. Lo studio rileva che il rischio per bambini e personale in questi contesti educativi è molto basso se sono in atto test e tracciamento dei contatti.
Sebbene 27 fra bambini o insegnanti siano andati a scuola o all’asilo mentre erano infetti, solo altre 18 persone in seguito sono state contagiate su 1.448 contatti (per un tasso di attacco secondario dell’1,2%). I risultati suggeriscono dunque, secondo gli autori, che queste strutture non presentano un rischio elevato per la trasmissione di Covid-19 laddove siano in atto strategie efficaci per i test e il tracciamento.
A differenza di molti altri Paesi l’Australia, che ha avuto un’incidenza relativamente bassa di Covid-19 durante la prima ondata, ha tenuto aperte le scuole, adottando misure di distanziamento fisico e igiene. “I nostri sono i dati più completi al momento sulla trasmissione di Sars-Cov-2 nelle scuole e nei contesti di istruzione dell’infanzia”, afferma lKristine Macartney, direttrice del National Center for Immunization Research and Surveillance (Australia).
Lo studio ha esaminato i casi di Covid-19 confermati in laboratorio nello stato del Nuovo Galles del Sud e ha identificato tutto il personale, e i bambini ‘under 18’ che hanno frequentato la scuola o gli asili nido mentre erano infetti usando sistema di segnalazione centralizzato. Tutti i protagonisti dello studio sono stati intervistati alla diagnosi, per tenere traccia della loro presenza a scuola o all’asilo, nonché di ogni contatto con altre persone durante il periodo in cui erano infetti.
Complessivamente, 12 bambini e 15 adulti hanno frequentato scuole o asili nido mentre erano positivi. Queste presenze hanno avuto luogo in 15 scuole e 10 asili nido. Il tracciamento ha identificato 1.448 contatti stretti, a cui sono state rivolte telefonate regolari e l’invito a fare il test in caso di sintomi. Dei 633 soggetti testati, 18 sono risultati positivi, ovvero l’1,2% di tutti i contatti stretti (1.448). Queste trasmissioni secondarie sono avvenute in tre scuole e in un asilo nido. Non solo. Secondo le indagini, il tasso di trasmissione rilevato per bambini e adulti suggerisce che i più piccoli hanno meno probabilità rispetto agli adulti di diffondere il virus. Su un totale di 1,8 milioni di bambini nel Nuovo Galles del Sud, lo studio ne ha identificato solo 98 positivi, che rappresentano il 3,2% delle infezioni totali da Covid-19, confermando bassi tassi di malattia in questa fascia di età.