Scuola, nel Lazio “120mila operatori sottoposti a test sierologici”

“Si è messa in moto la macchiana che ci vedrà come prima Regione italiana che sottoporrà a test sierologico circa 120mila operatori delle scuola – insegnanti, tecnici amministrativi, personale ausiliario, di sostegno – di ogni ordine fino al secondo grado, comprese le paritarie”. Lo ha spiegato l’assessore alla Sanità e Integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, in una conferenza stampa con il governatore Nicola Zingaretti.  

Due morti e 16 nuovi casi di cui 7 d’importazione: il bilancio di oggi nel Lazio 

E’ stata infatti approvata in Giunta, su proposta congiunta degli assessori regionali alla Sanità D’Amato ed al Lavoro, Claudio Di Berardino, la delibera per estendere il test di sierolprevalenza a docenti, educatori, operatori di sostegno, assistenti, personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), studenti disabili e insegnanti di sostegno e tutte le figure professionali delle scuole di ogni ordine fino al secondo grado (compresi gli istituti professionali), paritarie e non, dei servizi educativi per l’infanzia gestiti dallo Stato e dagli Enti locali. 

Metodologicamente il modello è quello già attivato per le indagini di sieroprevalenza al personale sanitario e delle forze dell’ordine e interesserà, su base volontaria, oltre 120mila addetti. In presenza di sieroprevalenza il docente verrà sottoposto al test molecolare (tampone) per la verifica della positività al Covid-19. Tutti i dati verranno inseriti nella piattaforma nazionale. Si tratta della più grande indegine epidemiologica che viene svolta in ambito scolastico, avviata affinché si possa iniziare in sicurezza il prossimo anno scolastico. 

L’indagine viene svolta sulla scorta degli oltre 200mila testa già effettuati nel Lazio, che hanno rilevato un tasso di circolazione del virus del 2,3% e portato all’individuazione di 443 persone positive asintomatiche. 

Inoltre, parte da oggi la nuova campagna informativa di sensibilizzazione alle buone pratiche di contenimento del contagio, per ricordare a tutti di non abbassare la guardia di fronte alla diffusione del virus, invitando all’utilizzo della mascherina, a lavarsi spesso le mani e a mantenere sempre il distanziamento sociale. 

La campagna è pianificata sull’utilizzo della stampa quotidiana, web, social, banner web e social geolocalizzati per smartphone (litorale laziale), affissioni nei comuni del litorale, bus del litorale, ferrovia Roma/Lido, stazioni delle località balneari e di snodo. 

Quanto ai “test sierologici sugli operatori sanitari e sulle forze dell’ordine oggi hanno superato quota 200mila nel Lazio. E’ stato un impegno straordinario. Questo ci ha permesso di confermare il livello di circolazione virale al 2,3% e di individuare, attraverso i test molecolare, 446 positivi al tampone”, ha fatto sapere ancora D’Amato.