(Adnkronos) – “A seguito della ‘querelle’ sulla necessità di inserire, nelle etichette delle bevande alcoliche, le idonee avvertenze a favore della salute dei consumatori”, di cui tratta un evento “organizzato presso il Senato della Repubblica teso a promuoverne il bere moderato, chiediamo agli organizzatori e ai politici partecipanti di ricordare che nessuna quantità di etanolo – sostanza cancerogena presente all’interno delle bevande alcoliche – è priva di rischio”. Così Gianni Testino, presidente nazionale della Società italiana di alcologia (Sia), in una nota diffusa sul convegno ‘Bere mediterraneo. Gli effetti sulla salute di un consumo moderato di vino’, in programma a Roma oggi, 16 febbraio.
“Questa – precisa il presidente – non è la posizione di singoli studi scientifici, ma della comunità scientifica, che si fonda su oltre 92mila lavori scientifici. Citarne solo alcuni non è etico, in quanto significa manipolare per altri fini la scienza, come per esempio è già accaduto per i vaccini. Inoltre – aggiunge Testino – una sentenza della Corte di Giustizia europea (Terza Sezione – 6 settembre 2012) ha già definito che non si può associare il consumo di alcol alla salute. Ciò deve essere rispettato, soprattutto da sanitari”.
A tale proposito Testino, a nome della società scientifica che presiede, chiede, “per il bene della salute pubblica, di segnalare che: l’etanolo è un cancerogeno; ha un margine di esposizione molto basso, quindi molto dannoso per la salute nell’umano, e non si può e non si deve associare il consumo di alcol al benessere. Siano certi – conclude – che gli illustri relatori sosterranno posizioni ormai accertate scientificamente e che rientrano in adeguato perimetro etico a fare dei cittadini consumatori”.