(Adnkronos) – “Quello del definanziamento della sanità pubblica è un problema annoso che avviene purtroppo in Italia da molto tempo. Guardando soprattutto ai 10 anni pre-Covid è stato costante e la differenza con gli altri maggiori Paesi europei è un dato accertato. Però credo che non sia solo un problema finanziario. E’ chiaro che avere più soldi sulla sanità non può che far piacere per primo a me che in questo momento sono il ministro della Salute, ma io credo che bisogna anche guardare oltre: dobbiamo anche capire come utilizzare al meglio questi soldi, che per gran parte sono poi impiegati dalle varie Regioni italiane, ma soprattutto bisogna fare anche un programma di prevenzione” perché “la prevenzione è strategica”. E’ la riflessione del ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto a ‘Basta la salute’ su Rainews24.  

“Avere una sana alimentazione, fare attività sportiva è quello che sarà credo un fattore determinante per far sì che in futuro ci siano meno malati”, ha evidenziato il ministro. “Credo che bisogna intervenire anche” per incrementare l’adesione agli screening. “Il problema è proprio creare una cultura della prevenzione, è un problema a mio giudizio culturale – ha insistito – E io ci tengo moltissimo, perché prevenire vuol dire avere meno malati un domani, vuol dire avere meno spese per il sistema sanitario nazionale, ma soprattutto vuol dire vivere meglio”. 

Poi, ha continuato Schillaci, è vero che “bisogna rafforzare il sistema sanitario nazionale. Nonostante negli anni ci sia stato un definanziamento del sistema sanitario nazionale italiano, questo rappresenta sempre un’eccellenza, soprattutto per gli operatori. Penso ai medici, agli infermieri e a tutti gli operatori sanitari”.