Alla luce dei promettenti dati preliminari diffusi oggi, quando saranno disponibili le prime dosi del vaccino Pfizer-BionTech per l’Europa (e per l’Italia)? E quando sarà disponibile il vaccino su larga scala? “Date le considerazioni cruciali per la salute pubblica e l’importanza della trasparenza, abbiamo fatto chiarezza sulle tempistiche di sviluppo del vaccino contro Covid-19 di Pfizer e del nostro partner BionTech e sulle tre aree chiave in cui, come con tutti i vaccini, dobbiamo dimostrare di avere successo per ottenere l’approvazione per uso pubblico. E rimaniamo in linea con le nostre scadenze previste per gli Stati Uniti”. Lo comunica Pfizer all’Adnkronos Salute. Le due aziende puntano infatti a presentare la richiesta di autorizzazione di emergenza alla Fda, l’Agenzia dei farmaci Usa, dopo la terza settimana di novembre.
Ma quali sono queste tre aree chiave? “In primo luogo, il vaccino si deve dimostrare efficace, il che significa che può aiutare a prevenire Covid-19 in almeno la maggior parte dei pazienti vaccinati. In secondo luogo, cosa altrettanto importante, il vaccino si deve dimostrare sicuro, con dati di sicurezza affidabili generati da migliaia di pazienti. Infine – ricorda Pfizer – dobbiamo dimostrare che il vaccino può essere costantemente prodotto con i più alti standard di qualità. Rimaniamo in linea con le nostre scadenze previste. E come già rivelato, abbiamo avviato una revisione progressiva” e accelerata con l’Ema (Agenzia europea del farmaco) “all’inizio di ottobre”.